Chieri, sull’area cani di strada Roaschia l’assessore risponde: “Il problema si risolve, un pò di pazienza…”
L’assessore all’ambiente del Comune di Chieri, Massimo Ceppi, risponde al cittadino che aveva segnalato due giorni fa su 100torri i problemi dell’area cani di Strada Roaschia.
“Gent.mo Direttore, dopo aver letto sul suo giornale online un articolo, che in parte mi riguarda, dal titolo “Chieri, Area cani: “Un pantano, ma il comune ‘glissa’” desidero puntualizzare alcuni aspetti e rappresentare qualche considerazione. Parto da quanto accaduto. Il giorno 11 dicembre scorso ricevo una mail, inoltrata dal sig. Biscant, nella quale viene descritta la situazione in cui versa, dopo i giorni di pioggia o di neve, l’area cani di strada Roaschia; quindi, insieme all’invito ad effettuare un sopralluogo per verificare di persona la situazione, viene indicata una soluzione tecnica per risolvere il problema del pantano. Il giorno stesso della ricezione della nota, contestualmente all’inoltro della richiesta al geometra dell’ufficio tecnico per l’approfondimento di quanto segnalato e la ricerca di soluzioni tecniche utili a risolvere il problema, ho ringraziato il segnalante per l’attenzione riferendogli di aver inoltrato il suo rilievo e la sua proposta ai soggetti competenti. A margine di queste informazioni ho poi invitato il sig. Biscant, come faccio abitualmente, ad utilizzare, per eventuali future segnalazioni, la piattaforma specifica presente sul sito, un’applicazione utile per inoltrare, con localizzazione e foto, la criticità, la problematica rilevata.Ora, considerato il periodo, la situazione generale e soprattutto la programmazione, con le relative priorità di intervento, delle ditte incaricate della manutenzione straordinaria, penso possa essere comprensibile, se non evidente, che, a poco più di dieci giorni dalla segnalazione, non si sia ancora riusciti ad intervenire. Arriviamo quindi alle considerazioni. La lettera inoltrata al vostro giornale parla di maggior interesse alla forma piuttosto che alla sostanza prima di scadere in un “…evidentemente “i cani non portano voti””. Ecco a questo proposito vorrei portare all’attenzione il tema della forma che, in questo caso, è quanto mai sostanza; l’aver scelto di far confluire le segnalazioni all’interno di una piattaforma unica (e-part), oltre a permettere di avere un aggiornamento sullo stato di avanzamento della richiesta e di permettere all’ufficio tecnico di programmare, secondo criteri oggettivi di scelta delle priorità, gli interventi manutentivi, consente di evitare proprio che qualcuno possa pensare che la risoluzione delle problematiche dipenda da quanto queste siano in grado di portare voti o che il “canale del politico di turno” sia più efficace della semplice comunicazione agli uffici competenti. Prima di congedarmi vorrei chiarire che se nei prossimi giorni qualcuno interverrà per risolvere il problema dell’area cani è semplicemente perché l’iter ha compiuto il suo corso e non perché l’assessore o qualche lettera abbiano accelerato i tempi di intervento.”