Carmagnola-Poirino, in 165 ettari un futuro deposito di scorie nucleari?
Candidata anche l’area di Caluso-Mazzè-Rondissone
Secondo la Carta nazionale pubblicata oggi da Sogin, con il benestare dei ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, ci sono otto aree in Piemonte potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale di scorie nucleari. Le aree previste a livello nazionale sono 67. In Piemonte, 6 sono in provincia di Alessandria. a Oviglio (184 ettari), Castelletto Monferrato-Alessandria-Quargnento (828 ettari), Fubine-Quargnento (235), Bosco Marengo-Frugarolo (211), Castelletto Bormida-Sezzadio (469) e Bosco Marengo-Novi (387). Due aree sono state individuate in provincia di Torino, a Caluso-Mazzè-Rondissone (515 ettari) e Carmagnola (165. Il sito carmagnolese è stato individuato a nord di Casanova, in direzione Poirino, indicativamente nei pressi delle cascine Monfalcone, Monte Pasubio e Tetti Laghi, includendo alcuni tratti di via Stella e via Villastellone.