Il corridoio ecologico per Verbania circolare
Progetto di buone pratiche territoriali del Comune di Verbania, Ars.Uni.VCO e Cooperativa Sociale Mani Tese finanziato dalla Fondazione Cariplo. Il progetto riceverà una menzione sabato 16 gennaio al Premio “di eccellenza verso un’economia circolare” della Fondazione Cogeme.
Il progetto “Il corridoio ecologico per Verbania circolare – buone pratiche territoriali” è stato presentato lo scorso mese di ottobre 2020 dal Comune di Verbania in adesione al Bando “Emblematici provinciali 2019” (della Fondazione Cariplo attraverso il supporto e le competenze della Fondazione Comunitaria del V.C.O,) ricevendo l’assegnazione di un contributo di 100mila euro, pari alla metà dell’importo di spesa previsto.Enti partner del progetto del Comune di Verbania sono Ars.Uni.VCO (associazione per lo sviluppo della cultura, degli studi universitari e della ricerca del V.C.O.) e la Cooperativa Sociale Mani Tese a.R.L. – onlus., con la partecipazione di ConserVCO, gestore pubblico del ciclo integrato dei rifiuti, in veste di consorzio sostenitore del progetto e con la fattiva collaborazione dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR.Il progetto riceverà una menzione speciale sabato 16 gennaio al Premio di Eccellenza “verso un’economia circolare” della Fondazione Cogeme (una delle cinque menzioni assegnate oltre ai quattro premi principali); un riconoscimento importante, visto le oltre settanta candidature arrivate al premio, che sancisce la bontà delle finalità del progetto presentato. A “ritirare” la menzione attraverso un collegamento on-line alla premiazione sarà l’assessore all’ambiente del Comune di Verbania Giorgio Comoli.Il progetto avrà una durata di circa tre anni e prevede la rigenerazione articolata e la valorizzazione di un’area baricentrica della città di Verbania, mediante il recupero e la riqualificazione dell’area urbana cosiddetta “della Francesa” (in viale Azari) con la creazione di un Polo del Riuso, di un collegamento pedonale all’ambiente fluviale del Torrente San Bernardino e la valorizzazione di quest’ultimo come risorsa naturale fruibile dalla collettività. In particolare, sono previste le seguenti azioni:- realizzazione di un Polo del Riuso della Cooperativa Sociale Mani Tese a.R.L presso area di proprietà comunale (“Area della Francesa”) finalizzato ad incrementare il riutilizzo dei materiali di scarto e la disponibilità della cittadinanza ad acquisire e interagire con prodotti di riciclo e di recupero;- realizzazione di una struttura di intercettazione e selezione dei beni riutilizzabili conferiti dai cittadini, presso l’esistente isola Ecologica in area Plusc limitrofa all’area del Polo del riuso gestita da ConserVCO;- verifica statica preliminare (già effettuata) del vecchio ponte del Plusc ai fini del suo riutilizzo in particolare come congiunzione di un percorso pedonale di collegamento tra l’area del Riuso e la sponda idrografica sinistra del torrente S. Bernardino;- riqualificazione ecologica dell’ambiente fluviale del torrente S. Bernardino nel tratto finale dell’alveo fino alla foce; in particolare è prevista la sistemazione di un percorso pedonale in sponda sinistra dal ponte del Plusc fino all’attuale briglia sul torrente, la realizzazione di due scale di accesso all’alveo e la realizzazione di interventi di controllo della vegetazione invasiva e di riqualificazione della vegetazione autoctona tipica dell’ambiente fluviale;- realizzazione di attività di informazione e formazione in materia ambientale, rivolta sia alla cittadinanza (attraverso webinar aperti al pubblico) che ai professionisti/funzionari pubblici (attraverso uno specifico corso di formazione sui temi dell’ecologia fluviale a cura di Ars.Uni.VCO);- realizzazione di attività di formazione sul tema dell’economia circolare sia attraverso un percorso formativo di “company creation” della durata di 25 ore, sia un seminario sul tema dell’ecodesign ed infine attraverso laboratori ludo tematici in tema di sostenibilità ed economia circolare che saranno organizzati presso le scuole del territorio.