GIOVANI. CHIERI CAPOFILA DEL PROGETTO “VIVI SANO E VAI LONTANO” CON PINO, RIVA, BALDISSERO, PECETTO, SANTENA, POIRINO E CAMBIANO

Vinto il bando regionale sulle nuove dipendenze: 10mila euro per incontri rivolti a ragazze e ragazzi, talk di approfondimento e un concerto finale tra le colline. L’assessore Paolo RAINATO: «Vogliamo creare un network tra i centri di aggregazione giovanili presenti sul territorio e promuovere un percorso dal basso, affinché i giovani diventino amplificatori tra i loro coetanei

 Il Comune di Chieri si è aggiudicato il bando della Regione Piemonte “Progetti di prevenzione alle nuove dipendenze” con il progetto «VIVI SANO E VAI LONTANO», finanziato con un contributo di 10mila euro, che si rivolge a ragazze e ragazzi tra i 15 e i 29 anni, con l’obiettivo di favorire la consapevolezza dei più giovani nell’intraprendere scelte di vita salutari, con conseguenti ricadute positive sull’intera popolazione. Il progetto vede il Comune di Chieri come capofila e sarà realizzato in partenariato con i Comuni di Pino Torinese, Riva presso Chieri, Baldissero, Pecetto, Santena, Poirino e Cambiano, in collaborazione con l’AslTO5 ed il CSSAC-Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese e con la partecipazione dei centri di aggregazione giovanili (CAG) di Chieri, Santena, Poirino e Pino Torinese, le Consulte giovanili di Chieri e Pino Torinese e le associazioni giovanili del territorio. Commenta l’assessore alle Politiche giovanili, all’Associazionismo e al Tempo libero Paolo RAINATO: «Durante i mesi di lockdown e restrizioni dovuti alla pandemia, è emersa la consapevolezza dell’importanza dei corretti e sani stili di vita, dall’alimentazione all’attività fisica, nonché dell’impatto che le nostre scelte individuali hanno sull’ambiente e sul contesto urbano. Con questo progetto vogliamo contribuire a dare una risposta a queste esigenze, in particolare coinvolgendo i più giovani attraverso un percorso “dal basso”, al di fuori dei luoghi istituzionalizzati e senza pretendere di salire ‘in cattedra’ per impartire lezioni, ma creando un network tra i centri di aggregazione giovanili presenti sul territorio, favorendo nuove connessioni con i giovani e rendendoli protagonisti come agenti stessi del cambiamento di questi processi. Creare una rete di supporto informale complementare ai servizi già attivi che fornisca ai giovani uno spazio di confronto e discussione, accrescere la consapevolezza di ragazze e ragazzi sull’importanza di scelte di vita salutari e sostenibili, stimolandoli a giocare un ruolo attivo per il proprio e l’altrui benessere, ovvero formandoli in modo tale che facciano da ‘amplificatori’ tra i loro coetanei e ‘sponsor’ di stili di vita più sani». Il progetto, che prenderà il via nel mese di febbraio, verrà articolandosi in tre fasi: incontri di coprogettazione diffusi sul territorio, realizzazione di talk con esperti e relatori sui temi legati agli stili di vita, ed un evento finale con artisti e musicisti, un vero e proprio “concerto all’aperto tra le colline”, raggiungibile solo a piedi o in bici (e ritorno in bus), conciliando così benessere con mobilità sostenibile.