“Peregrinatio Mariae” a Carmagnola
Ogni anno, l’8 dicembre a Carmagnola si snoda per le vie del centro una suggestiva processione per celebrare l’Immacolata, Santa Patrona della città. Ma in questo periodo sconvolto dal covid anche la tradizione si è dovuta fermare. L’ultima volta che la popolazione si è rivolta alla sua patrona è stato il 25 marzo 2020, con un voto solenne per chiedere aiuto e protezione dal virus. È stata la settima volta nella storia della città che il voto è stato rinnovato: nel 1522 e nel 1630 per la peste, nel 1714 contro la moria di bestiame, nel 1734 per la siccità, nel 1835 contro il colera e nel 1944 per invocare il termine della seconda guerra mondiale. L’8 dicembre 2020 non è stato possibile rendere omaggio alla statua dell’Immacolata con la tradizionale processione, ma ora lo sarà grazie alla “Peregrinatio Mariae”. L’idea è dell’arciprete della Chiesa della Collegiata, don Dante Ginestrone, che ha proposto un lungo pellegrinaggio che parte ora e si concluderà all’Immacolata 2022, anno del 500esimo anniversario dal primo voto della città di Carmagnola alla sua patrona. Il pellegrinaggio ai tempi del coronavirus riguarda negozi, bar, sedi di associazioni/istituzioni, laboratori, fabbriche, scuole, case di riposo, strutture sanitarie e altri locali pubblici di Carmagnola che possono richiedere alla parrocchia l’autorizzazione ad ospitare l’immagine nella propria vetrina per un periodo di tempo.
Dal 18 al 30 gennaio 2021 la statua è ospite del comune di Carmagnola.