NIZZA MONFERRATO, LAVORARE IN BIBLIOTECA: SCEGLI IL SERVIZIO CIVILE
Vuoi lavorare in biblioteca? Il Comune di Nizza ha ottenuto l’approvazione del progetto dal titolo “Anim…Azione in biblioteca e sul territorio” e ha presentato un bando per offrire a due ragazzi/e di età compresa tra i 18 e i 28 anni l’opportunità di un impiego della durata di un anno come volontari nel Servizio Civile Nazionale, da svolgere presso la Biblioteca Civica “Umberto Eco”. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il giorno 15 febbraio 2021, h 14.00, esclusivamente online, accedendo al sito: https:/domandaonline.serviziocivile.it attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL). Il Volontario sarà coinvolto in tutti gli aspetti della gestione della Biblioteca: tenuta e riordino degli spazi, collocazione a scaffale di libri, consulenza e supporto all’utenza nella ricerca, prestito e restituzione dei libri. Sarebbe importante, come suggerisce l’assessore alla cultura Ausilia Quaglia, ”portare la biblioteca altrove, con letture presso le scuole e case di riposo, collaborando con il personale per attivizzare il mondo dei libri”.e Il Servizio Civile consente di essere parte per un anno di un progetto stimolante in grado di arricchire umanamente e professionalmente. Io ho partecipato ad un progetto della durata di un anno e mezzo e mi sono avvicinata a questo mondo, collaborando con i bibliotecari e costruendo un bagaglio di competenze personali e lavorative. L’idea di operare in questo ambito mi ha sempre affascinato, come il mondo dei libri, in quanto io amo scrivere articoli e raccontare storie. In biblioteca ho avuto modo di sfruttare questa passione, anche attraverso momenti periodici di letture animate aperte alle giovani menti che varcavano la soglia d’ingresso, insieme ai volontari con i quali ho collaborato in quei mesi. Insieme abbiamo lavorato bene e abbiamo cercato di dare un apporto personale, con suggerimenti e idee che potevano, a nostro avviso, migliorare il servizio. I miei compiti base ruotavano attorno ai prestiti, alla consegna dei libri, alla sistemazione degli scaffali. Lavorare in biblioteca vuol dire avere a che fare con le persone. Persone che leggono per il piacere di farlo e che provano piacere nel cercare i libri. Il mio compito non è stato solo consegnare fisicamente i libri, ma aiutare le persone nelle ricerche, ascoltandoli e soddisfacendo i loro gusti personali. Il consiglio che voglio dare ai nuovi volontari è di credere veramente in quello che si fa, di sorridere a chi entra, perché è il modo migliore per mettere a proprio agio un’altra persona. Sta a voi fare in modo che sia un anno produttivo e soddisfacente.
Alessandra Gallo