CRONACA – Chieri, il figlio di 7 anni tolto e dato in adozione dal tribunale: mamma 31enne tenta il suicidio
Una donna di 31 anni di Chieri ha tentato di gettarsi dal terrazzo all’ultimo piano del condominio in cui abita. Sono intervenuti i vicini, che l’hanno trattenuta e poi carabinieri e vigili del fuoco che l’hanno fatta desistere. Il dramma sfiorato è l’epilogo di una triste storia in cui la donna, madre di un bambino che adesso ha sette anni, è protagonista e vittima. Alle prese fin da giovanissima con problemi che avevano reso necessario l’intervento dei servizi sociali, la donna aveva avuto il bambino nel 2014, ma gli stessi servizi sociali avevano provocato un intervento del tribunale per ‘genitorialità danneggiata’ e questo aveva portato ad avviare un procedimento di affidamento temporaneo. Nel 2017 la procedura di affidabilità era stata sospesa, perché sembrava che la donna fosse sulla buona strada per svolgere il suo ruolo di madre, ma il ricorso dei curatori aveva prodotto una sentenza della Corte d’Appello che nel 2018 ribaltava quella prima decisione e alla fine, nel 2019, la Cassazione, confermava lo stato di adottabilità del bambino. Con la sentenza definitiva, la madre ha visto cancellate anche le poche opportunità che aveva di vedere il figlio. A due anni di distanza da quella sentenza definitiva e inappellabile, la donna ha tentato l’ultimo gesto disperato. Bloccato, appena in tempo, da vicini e forze dell’ordine.