RESTAURI ALLA CHIESA SCONSACRATA DELLA CONFRATERNITA DI SAN MICHELE AD AGLIANO TERME
La Regione finanzierà progetti di recupero, restauro, ristrutturazione, rifunzionalizzazione e valorizzazione dei beni culturali presenti nei territori piemontesi che vantano un riconoscimento Unesco. Uno dei Comuni coinvolti sarà Agliano Terme che creerà un centro polifunzionale all’interno della Chiesa sconsacrata di San Michele. Come forse la maggior parte dei paesi italiani, Agliano custodisce le proprie preziosità nelle sue chiese e chiesette sparse per l’intero territorio comunale. Sulla piazza del paese si affacciano due chiese: per prima si incontra la Parrocchiale di San Giacomo Maggiore, riedificata a partire dal 1657, dopo la distruzione del precedente edificio dagli Spagnoli. Poco distante, sulla stessa piazza, vi è ubicata la chiesa sconsacrata, un tempo dedicata a San Michele: di proprietà della confraternita dei Battuti,( i battuti erano un gruppo di persone che a partire dal 1300 circa si flagellavano da sole in particolari processioni per dimostrare la propria penitenza a Dio),essa conserva un interessante campanile di pregiata fattura barocca e venne costruita nella fine del ‘600 con i materiali di recupero del castello e dell’antichissima chiesa di san Pietro che sorgeva all’interno del castello. Sarà adibita a centro culturale polifunzionale: riguarderà intervento esterno e interno per poter accogliere eventi e visitatori, con contributo della Regione e cofinanziamento di Barbera Agliano. Sulla piazza del centro storico di Agliano Terme, cittadina in splendida posizione panoramica, con una lunga storia testimoniata da chiese ed edifici del XVI e XVII secolo, per prima si incontra la Parrocchiale, costruita per sostituire le tre precedenti intitolate a San Michele, a San Pietro e a San Gaudenzio. Di stile gotico e a navata centrale, ornata da tre cappelle per lato con l’abside rettangolare e l’altare maggiore, marmoreo e di origine settecentesca. Al suo interno, si possono osservare numerosi altari in marmo, costruiti verso la metà del Settecento, nella prima cappella a destra è degno di nota il pregevole crocifisso ligneo policromato di origine tardo medievale. La più antica chiesa nel territorio di Agliano è senza dubbio quella della frazione Molizzo: il santuario dell’Annunciazione, che sorge poco lontano dal confine con Montegrosso, su una collina circondato da cipressi secolari e originariamente sede di monaci eremiti. E’ da sottolineare il fatto che in epoca ottocentesca tutte le chiese campestri furono distrutte e poi ricostruite: si pensi alla chiesa di San Michele. Il sindaco Marco Biglia è particolarmente soddisfatto per i risultati del bando che permetterà di sostenere progetti qualificanti dal punto di vista culturale e che riguardano beni artistici ed architettonici di pregio.
Alessandra Gallo