Il Comune di Santena ha aderito a “Vivi sano e vai lontano”
Il Comune di Santena ha aderito a “Vivi sano e vai lontano”. Un progetto promosso dal Comune di Chieri e finanziato dalla Regione Piemonte, che si rivolge alle ragazze ed ai ragazzi dai 15 ai 29 anni. La sua finalità è quella di sviluppare un sistema di centri e di forme di aggregazione con il coinvolgimento dei giovani, fornendogli gli strumenti adeguati per prevenire usi impropri di sostanze legali ed illegali, di strumenti tecnologici e del gioco d’azzardo ed in particolare del gambling on line. Tra gli obiettivi dell’iniziativa ci sono anche il monitoraggio del fenomeno e l’individuazione di interventi mirati in base al tipo di disagio correlato e la promozione di adeguati stili di vita sani. Il Comune di Chieri sarà il capofila del progetto sul territorio, che sarà realizzato in partenariato, oltre che con Santena, anche con i Comuni di Baldissero Torinese, Cambiano, Marentino, Montaldo, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Poirino e Riva presso Chieri. Collaboreranno nella sua realizzazione anche l’ASL TO5 ed il C.S.A.A.C. (Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese), con la partecipazione dei centri di aggregazione giovanile (CAG) di Santena, Chieri, Pino Torinese e Poirino, delle consulte giovanili di Chieri e di Pino Torinese e delle associazioni giovanili del territorio. «Il Comune di Santena ha da sempre posto attenzione – interviene Ugo Baldi, Sindaco di Santena – alla prevenzione dalle dipendenze e dai comportamenti dannosi, specialmente nella categoria dei più giovani. La pandemia da Covid-19 ha posto fortemente l’attenzione sulla necessità di adottare degli stili di vita sani e sostenibili, che giovino all’ambiente e alla comunità, oltre che agli individui. È per questo motivo – prosegue il Sindaco santenese – che siamo lieti di partecipare, insieme ad altri Comuni, al progetto “Vivi sano e vai lontano” realizzato dal Comune di Chieri e finanziato dalla Regione Piemonte. Un’iniziativa molto utile– conclude Ugo Baldi – che offre ai giovani una maggiore consapevolezza sui danni derivanti dalle dipendenze dalle varie sostanze e che li responsabilizza in prima persona per la promozione di stili di vita migliori e più salutari».