CHIERI. APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO SULLA CRISI UMANITARIA NEI BALCANI
Avviare corridoi umanitari, soccorrere i profughi della “Rotta Balcanica”, supportare le realtà del volontariato e Terzo Settore del Piemonte, che si sono mobilitate per fornire aiuti, sollecitare le istituzioni regionali, nazionali ed europee ad adoperarsi per trovare soluzioni durature basate sul rispetto dei diritti umani: è quanto previsto nell’Ordine del Giorno sulla “Crisi umanitaria in Bosnia Erzegovina”, approvata dal Consiglio comunale di Chieri (tre voti contrari e due astenuti). Primi firmatari del documento sono i consiglieri comunali Franco BOSCO (Sicchiero per Chieri Si), Manuela OLIA (Partito democratico) e Mariella TAGLIAVIA (Chieri Ecosolidale).
«Ringrazio il Consiglio comunale, i consiglieri di maggioranza e di minoranza, che hanno approvato questo Ordine del Giorno che assume una posizione netta e chiara sul dramma che si sta consumando al confine tra Croazia e Bosnia, coerente con la tradizione di solidarietà e di aiuto umanitario che contraddistingue Chieri e il Piemonte-commenta il Sindaco Alessandro SICCHIERO-Siamo di fronte a una drammatica emergenza umanitaria, e ad una sistematica violazione dei fondamentali diritti umani di migliaia di persone, che sta avvenendo nel cuore dell’Europa. Non possiamo restare indifferenti di fronte a donne, uomini e bambini braccati nei boschi, presi a bastonate, derubati, torturati, violentati. Credevamo che uomini armati in divisa nera che inseguono con i cani, tra la neve, altri uomini, fossero scene di un’epoca lontana».