CRONACA – Torino: non paga il conto e tenta di “investire” con il carrello l’addetto alla sicurezza

Due arresti della Polizia

È passata dalle casse rapide pagando cose di poco conto, all’incirca 16 euro, mentre la spesa “vera” l’aveva distribuita in varie borse che ha cercato di occultare. Ha fatto scorta di cartucce per stampante, ben 4 che aveva tolto dalle confezioni originali, di testine di ricambio per spazzolini automatici, di fiale per capelli e di stampi per muffin, poi ha prelevato anche una spugna per il corpo e una crema per il viso. Il valore della merce asportata è di circa 120 euro. La distrazione l’ha tradita perché dimenticando in una delle borse uno dei dispositivi antitaccheggio che aveva asportato ha fatto suonare le barriere poste all’uscita delle casse. Così, una volta scoperta, per guadagnarsi la fuga ha “investito” con il carrello il vigilantes, lo ha preso a calci nelle gambe nel tentativo di scappare da una uscita di sicurezza. L’addetto alla sicurezza è riuscito però a trattenerla in attesa della Polizia. La donna, un’italiana di 46 anni, è stata arrestata per tentata rapina. È accaduto lunedì intorno l’ora di pranzo in un supermercato di via Renier.

Nel pomeriggio della stessa giornata gli agenti delle volanti hanno arrestato anche un’altra persona per tentato furto. In questa circostanza un ragazzo ha asportato da un negozio di elettronica di via Nizza un mini tre piedi. Ha danneggiato la confezione nascondendo la refurtiva nei jeans all’altezza dell’inguine. La scena è stata notata da un addetto alla sicurezza che lo ha inseguito e fermato una volta uscito dal negozio. Si tratta di un ventisettenne del Marocco pluripregiudicato con a carico un Ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale e il Divieto di dimora nei comuni di Imperia e Torino valido fino a novembre 2023.