Le iniziative a Chieri per il 18 marzo, Giornata in memoria delle vittime del covid

Commemorazione nel giardino del Municipio e concerto in streaming

 PER CONTINUARE A SPERARE – Concerto in Memoria delle Vittime Chieresi

Giovedì 18 marzo, ore 18, in streaming

 

Giovedì 18 marzo, il Comune di Chieri in occasione del Giorno in Memoria delle Vittime del Covid19, commemorerà le vittime chieresi proponendo gratuitamente, alle ore 18, in streaming sul sito istituzionale (www.comune.chieri.to.it) e sui profili Facebook istituzionali @comunechieri e @ChieriOn, il concerto “Per Continuare a Sperare”, organizzato dalla Città di Chieri, in collaborazione con il Circolo Cameristico Piemontese e con la Fondazione Chierese per il Tessile (con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino). “Per Continuare a sperare” è una pagina di storia raccontata e messa in musica da quattro Artisti del Coro del Teatro Regio di Torino: 

 Cristiana Cordero soprano

Daniela Valdenassi mezzosoprano

Giancarlo Fabbri tenore

Davide Motta Fré basso

accompagnati magistralmente al pianoforte dal Maestro Paolo Grosa.

 «Quando si decise di istituire una Giornata dedicata alle vittime della pandemia, nessuno avrebbe pensato che a distanza di un anno ci saremmo ritrovati in piena emergenza sanitaria – commenta l’assessore alla Cultura Antonella GIORDANO – stiamo vivendo giorni drammatici per la nostra comunità, giorni in cui si continua a contare decessi e ricoveri, mentre il prezzo economico e sociale delle chiusure si fa sempre più insostenibile.  Vogliamo, anzi, dobbiamo, Continuare a sperare. Per questo abbiamo voluto organizzare questo concerto, registrato alla Porta del Tessile grazie alla disponibilità della Fondazione chierese per il Tessile, e poi proposto in streaming il 18 marzo, per rendere omaggio alle vittime chieresi e per lanciare a tutti noi un messaggio di speranza. Dobbiamo resistere, dobbiamo continuare ad essere una comunità unita e solidale. Il concerto proporrà brani che attraversano i 160 anni della storia d’Italia, dal Risorgimento alle guerre mondiali, dalla dittatura fascista alla Resistenza, ma anche il pacifismo, il ‘68, gli anni di piombo, la caduta del Muro, Dylan e Lennon, De André e De Gregori. E, ovviamente, il Canto degli Italiani, l’Inno di Mameli, per unire, simbolicamente il 160° anniversario dell’Unità d’Italia con l’Italia di oggi, ferita ma desta». Il Sindaco Alessandro SICCHIERO, la Presidente del Consiglio comunale Giulia ANFOSSI ed i Capigruppo del Consiglio comunale presenzieranno, alle ore 11, nel giardino del Municipio, alla cerimonia di messa in dimora di una pianta di rose (varietà Rouge et Noire) e di apposizione di una targa in ricordo delle vittime del Covid19 (“Il rispetto della memoria, il dovere del nostro impegno”). «Questa rosa-spiegano il Sindaco SICCHIERO e la Presidente ANFOSSI-vuole essere un atto simbolico, per ricordare le tante vittime di questa pandemia e per dare speranza ai cittadini chieresi, che attendono il fiorire di una nuova normalità». Per l’occasione, il 17 ed il 18 marzo il campanile di San Giorgio sarà illuminato di verde, bianco e rosso.

 

IL PROGRAMMA DEL CONCERTO

Per Continuare a sperare

Saluto e presentazione del Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO

L’Italia s’è desta

1847 – “IL canto degli italiani” (Mameli-Novaro)

Il risorgimento e le canzoni patriottiche

1858 – “La bella gigogin” (Giorza) (Arr.D.Motta Frè)

Il colonialismo italiano

1911 – “Tripoli, bel suol d’amore” (Corvetto-Arona)

La prima guerra mondiale: una guerra di posizione.

1917 – “Wayfaring stranger” (Trad. Inglese) (Arr.G.Gilpin)

Il fascismo: burlarsi della dittatura

1939 – “Pippo non lo sa” (Panzeri-Rastelli-Kramer) (Arr.D.Motta Frè)

La seconda guerra mondiale

1938 – “Lili Marleen” (Leip-Schultze)

La liberazione e l’entrata in guerra degli Stati Uniti

1943 – “(There’ll be a) Hot time in the town of Berlin” (Bushkin-DeVries)

I canti della resistenza e la liberazione dal nazifascismo

1943 – “Fischia il vento” (Cascione –Blanter-Isakovskji) (Arr.D.Motta Frè)

La nuova gioventù Americana, tra ribellione e pacifismo

1962 – “Blowing in the wind (Dylan) (Arr.D.Motta Frè)

Il ricordo di Fabrizio De André

1964 – “La guerra di Piero” (De André) (Arr.D.Motta Frè)

Una canzone simbolo di un’epoca. Imagine

1971 – “Imagine” (Lennon) (Arr.D.Motta Frè)

L’Italia durante gli anni di piombo: i cantautori si schierano

1978 – “Generale” (F.De Gregori) (Arr.D.Motta Frè)

La caduta del muro di Berlino e la fine della “Guerra fredda”

1979 – Another brick in the wall (Waters) (Arr.D.Motta Frè)

Arrangiamenti di Davide Motta Frè, testi di Cristiana Cordero

Audio Danilo Girardi

Video Edoardo Pivi

Coordinatore Francesco Ronco

Direzione Artistica Circolo Cameristico Piemontese Bruno De Rosa