Ospedale unico Asl To 5, ancora polemiche. Stavolta sui soldi per costruirlo

Luigi Icardi

L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «NESSUN COLPO DI MANO DELLA GIUNTA, SEMMAI UN COLPO DI SONNO DEL CONSIGLIERE SARNO»

«La delibera della Giunta regionale revocata si riferisce a una precedente ipotesi di finanziamento dell’ospedale di Moncalieri attraverso un partenariato pubblico privato, che prevedeva un cofinanziamento regionale. Con DPCM del 24 dicembre 2018 l’intervento per la realizzazione dell’ospedale è stato inserito nel piano di investimenti dell’Inail per un importo di 202 milioni di euro, cioè a totale carico dell’Istituto. Pertanto, il finanziamento, non essendo più necessario per Moncalieri, è stato correttamente dirottato altrove». Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, replica alle affermazioni del consigliere regionale Diego Sarno sul finanziamento del nuovo ospedale dell’Asl To5. «Spiace rilevare che il consigliere regionale Diego Sarno – osserva Icardi – non si renda conto che il provvedimento della Giunta è una diretta conseguenza delle scelte dell’Amministrazione Chiamparino del 2018. Ancor peggio, il consigliere Sarno non si è neanche accorto di aver votato A FAVORE in Consiglio regionale (insieme a tutto il Pd), il 18 febbraio scorso, il decreto 121-3141 nel quale si prevede al punto 2 di “dare mandato alla Giunta regionale a procedere di revocare il finanziamento di cui alla Dgr 61-8115 del 14 dicembre 2018 (…)”. Nulla è cambiato nella programmazione sul nuovo ospedale dell’Asl To5 che, ribadisco, è interamente finanziato (progetto, terreno e realizzazione) dall’Inail. Dunque, nessun colpo di mano dell’assessore, piuttosto un colpo di sonno del consigliere Diego Sarno».