AGLIANO. PROPOSTA SUI BENEFICI  TERAPEUTICI DELLE CURE TERMALI PER PAZIENTI POST COVID

Si è tenuto stamane a Costigliole l’incontro con il Direttore Generale dell’ASL di Asti dott. Flavio Boraso ed il direttore dott. Parisi Antonio nel tour che stanno svolgendo per incontrare tutti i sindaci del territorio.Nell’incontro ci si è confrontati sui diversi aspetti della sanità astigiana partendo dalla gestione dell’emergenza pandemica, alle vaccinazioni e sul post pandemia. Terminando poi con un focus sulle principali criticità territoriali  e investendo  nelle realtà già esistenti del territorio per poterle arricchire e farle crescere ulteriormente. A tal proposito è intervenuto il sindaco di Agliano Marco Biglia che ha esposto l’idea sui benefici che possono dare le cure termali a chi è guarito dal covid nello stabilimento del paese, che cura le patologie respiratorie e che dopo un periodo di chiusura per la pandemia ha riaperto i battenti proprio questa settimana. La fonte termale di Agliano fu scoperta nel lontano 1770 in un campo ed era ritenuta dagli abitanti della zona “miracolosa”e la utilizzavano per la cura delle più disparate malattie.  A partire dai primi del ‘900, grazie all’ imprenditorialità del proprietario del campo dove l’acqua sgorgava liberamente e con la collaborazione di alcuni medici, venne realizzata un’analisi chimico – batteriologica per stabilire per quali patologie fosse utile ed ecco che “l’acqua marcia”, così chiamata dagli abitanti di Agliano e dintorni per il suo forte odore di zolfo e di uovo, divenne famosa. L’acqua di Agliano non solo veniva consumata in loco, ma a Torino era venduta nelle farmacie e a Genova un medico già la usava per inalazioni e aerosol, venne addirittura premiata con due medaglie d’oro. Nel 1985, supportato dalla consulenza di un idrologo e di un primario di otorinolaringoiatria, il proprietario decide di aprire  un piccolo centro per le cure inalatorie che, tenuto conto delle caratteristiche dell’acqua, da’ ottimi risultati, tanto che in pochi anni la clientela aumenta notevolmente e lo spazio ad esso dedicato diventa insufficiente. Il sogno del proprietario finalmente si avvera e la costruzione di un vero e proprio stabilimento Termale moderno e tecnologicamente all’avanguardia prende corpo a poco a poco. Nel 1991 Agliano diventa “Agliano Terme” e nel 1997 si da’ inizio alla costruzione dello stabilimento che verra’ inaugurato nel 1999. Le acque termali di Agliano sono di tipo sulfureo-salso-alcalino-iodurate e sgorgano a una temperatura di 12,8°C.    Sono particolarmente indicate per il trattamento di malattie otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie, reumatiche, gastroenteriche, epatobiliari, vascolari e dermatologiche. Oggi il Centro Termale Fons Salutis dispone di 40 postazioni per aerosol e inalazioni per adulti, un piccolo reparto per i bambini, 10 postazioni per le irrigazioni nasali e termali.

                                                     Alessandra Gallo