A Isola è partita una grande operazione di pulizia per la sicurezza del Tanaro: rimossi oltre 2600 kg di rifiuti
A Isola sono in corso i lavori di pulizia del fiume Tanaro, perché quando parliamo di sicurezza della città, parliamo anche dei nostri fiumi. Con l’arrivo della primavera è stato avviato un intervento sul Tanaro nel tratto della zona di Isola: verranno rimossi i rifiuti sul letto del fiume con interventi anche sulle sponde. Nell’area sono stati rimossi dai volontari oltre 2600 kg di rifiuti vari. Si tratta di un primo grande intervento di pulizia del fiume e le operazioni sono iniziate sabato mattina e nelle prossime settimane si proseguirà sull’altra sponda. Non ci si era resi conto, ma i rifiuti sono aumentati in quei punti e quindi servivano interventi di manutenzione, pulizia e messa in sicurezza lungo il fiume per prevenire il rischio di eventi alluvionali. E’ quanto richiesto dal sindaco del Comune di Isola, dove la normale manutenzione degli argini del fiume Tanaro, insieme ai volontari delle associazioni ENPA, della Protezione Civile, dell’Associazione Carabinieri, del Coordinamento Territoriale e le Guardie Ambienti controlla periodicamente la funzionalità di tutti gli argini. “Questo è solo l’inizio di una serie di appuntamenti, su base volontaria, che ci vedrà impegnati a fare pulizia su tutto il territorio” ha comunicato il sindaco. Prossimamente saranno disposte delle foto trappole al fine di poter finalmente identificare i trasgressori e sanzionarli. Il Comune inoltre ringrazia il Coordinamento Territoriale di Asti per aver messo a disposizione i propri mezzi per l’esigenza e aggiornerà la cittadinanza sulle prossime date di manutenzione e pulizia, sempre nel rispetto delle normative anti covid. I commenti al termine dell’intervento sono positivi e ha permesso al sindaco di rivolgersi direttamente ai rappresentanti delle istituzioni per avviare una programmazione ed una definizione puntuale dei lavori da fare, individuando le priorità per poter programmare gli interventi più urgenti, finalizzati alla manutenzione del territorio. L’ambiente fluviale rappresenta, infatti, un sistema di elevata complessità, in cui le valenze naturalistiche e ambientali devono coesistere con la necessità di ridurre il rischio di esondazioni. Servono interventi costanti di pulizia e asportazione di materiale che vanno monitorati con attenzione, per mantenere le condizioni di efficienza idraulica e il regolare deflusso delle acque.
Alessandra Gallo