Santena. Dal Comune un contributo per sostenere l’attività del centro antiviolenza Inrete
Ancora una volta il Comune di Santena si muove concretamente contro la violenza sulle donne. La Giunta Comunale santenese ha infatti approvato all’unanimità la concessione di 0,19 euro per ciascun residente nel Comune di Santena, per un totale di euro 2.084,97, a sostegno di “Inrete”. Il centro antiviolenza con sede a Chieri nato nel 2018 con funzioni di accoglienza, sostegno, consulenza gratuita alle donne gestito dalla Cooperativa Sociale Mirafiori Onlus, già titolare di una casa rifugio per le donne vittime di violenza, in collaborazione con il C.S.S.A.C (Consorzio dei Servizi Socio-Assistenziali del Chierese). «L’emergenza provocata dalla diffusione del Covid-19 – interviene Lidia Pollone, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Santena – ed il conseguente confinamento forzato nelle proprie abitazioni hanno ulteriormente aumentato, anche a Santena e nel Chierese, i casi di violenza contro le donne. Come Amministrazione riteniamo doveroso sostenere l’attività del centro antiviolenza “Inrete” per la sua preziosa attività che svolge sul territorio a supporto delle donne che subiscono violenza ma anche dei loro figli». Dalla Giunta santenese è arrivato anche il parere favorevole all’approvazione del protocollo d’intesa redatto dal C.S.A.A.C. per la costituzione di una rete a sostegno delle donne vittime di violenza: «L’analisi dei dati dell’attività svolta dal centro antiviolenza – aggiunge Alessia Perrone, consigliera comunale di maggioranza che ormai da diversi anni si occupa di queste tematiche – ha evidenziato ancora di più come questa struttura sia una risorsa per le donne a cui rivolgersi nelle situazioni di crisi e nei momenti drammatici legati alla decisione di far emergere la situazione famigliare di violenza e di denunciare. Da ormai un anno – conclude la consigliera comunale – anche a Santena è attivo lo sportello del centro antiviolenza “Inrete” contattabile tramite il numero verde 800984548».