Festa a Nizza per i giubilei di tre Figlie di Maria Ausiliatrice
E’ bello trovarsi per questo lieto giorno dei Giubilei di professione religiosa e di ordinazione sacerdotale In Casa Madre a Nizza e domenica c’è aria di festa. Alcune sorelle celebrano con emozione e gioia il giubileo della loro vita consacrata. I loro cuori sono colmi di un’immensa gratitudine verso il Signore che le ha scelte, consacrate e le ha conservate fedeli ai loro voti. Sono tre sorelle in Cristo, che si sono preparate nel silenzio contemplativo e nella rievocazione del loro vissuto, rendendo grazie a Dio per le meraviglie in loro operate. Ha avuto luogo, domenica scorsa nel Santuario Nostra Signora delle Grazie la solenne celebrazione Eucaristica di ringraziamento al Signore. Alcune consorelle si sono ritrovate a lodare il Signore per il giubileo della vita religiosa e sono state festeggiate per il 60° °di Professione religiosa Suor Bruna Bettini (insegnante di musica e maestra di canto, animatrice dell’OFTAL e catechista parrocchiale) Suor Anna Maria Pesce (animatrice della PGS e dell’oratorio, maestra in tante scuole FMA dell’astigiano) e per il 75° di Suor Maria Angela Cazzuli ( insegnante scuola elementare a Nizza e ad Acqui). Inoltre si è anche ricordato il 50° di sacerdozio di don Vittorio Bazzani, cappellano salesiano della comunità. La celebrazione ha avuto il suo momento più intenso con la Santa Messa animata dalla corale don Bosco, da alcuni membri dell’OFTAL e da tutte le consorelle. Tanta gioia, entusiasmo ed emozione… specie al momento in cui le Giubilande hanno espresso il loro grazie e rinnovato, commosse, il loro “SI” al Signore, pronunciato per la prima volta 60 e 75anni fa. Ma domenica, tutte le Consorelle si sono unite alle Giubilande, ricordando e rinnovando il loro SI con un “AMEN” pieno e unanime! Si è coronata la festa con l’agape fraterna, tutti insieme, nella semplicità, ma con tanta gioia nel cuore. Le presenti le ricordano con affetto, mentre preparano le loro lampade e formano la processione d’ingresso entrando nella Chiesa, accompagnate dalle note dell’armonium e dalle voci del coro. Le loro lampade accese vengono deposte ai piedi dell’altare, quale simbolo eloquente della fedeltà del loro amore allo Sposo Gesù. Questa Chiesa così densa di memorie, carica di storia della Congregazione e alla presenza di giovani e famiglie, le accoglie festante. La liturgia della Parola di questa terza domenica di Pasqua è commentata magistralmente dall’omelia del celebrante che non tralascia di far riferimento più volte alla parola del loro Padre fondatore don Bosco e di Madre Mazzarello. Al termine dell’omelia, le tre sorelle si accostano all’altare e rinnovano i loro voti con la formula di devozione. Sono presenti nella preghiera i tanti bambini, giovani e famiglie che hanno ricevuto il loro bene per la loro crescita nel servizio educativo sulle orme di don Bosco e di Madre Mazzarello.
Alessandra Gallo