76° Anniversario della Liberazione d’Italia ricordato a Mongardino e Agliano
Il Comune di Mongardino a ricordo del 25 aprile, nel 76° anniversario della commemorazione della Liberazione, ha confermato, seppur con uno svolgimento diverso da quello normalmente seguito in tutti questi anni e nel rispetto delle misure restrittive vigenti, l’omaggio ai caduti della Resistenza, facendo memoria sui fatti che hanno portato al riscatto e alla nascita dell’Italia democratica. Essere impossibilitati dall’emergenza sanitaria per quanto drammatica, ad organizzare la manifestazione pubblica, non doveva dissiporre il patrimonio prezioso di una comunità e la memoria della sua storia. In ricordo degli eventi di 76 anni, un libro fatto di molte pagine, di tante storie personali e collettive, storie che diedero una risposta alla sfida dei tempi, che seppero interpretare i valori profondi della civiltà italiana. Oggi ci troviamo a celebrare la memoria di coloro che hanno creduto così tanto nei valori da mettere a repentaglio le loro stesse esistenze. Per il loro coraggio e ciò che ci viene riconsegnato come dono in questo anniversdario, è quello che ci serve oggi per affrontare quest’emergenza, con l’augurio di quella che sarà un’ulteriore liberazione che speriamo di poter vivere molto presto. Sabato 24 aprile al mattino, il Vice Sindaco Fausto Gulino, con la partecipazione dell’Assessora Sara Zoppi e del Capogruppo degli Alpini di Mongardino e Vigliano Gianpiero Ollino, hanno deposto una corona al monumento dei Caduti di tutte le guerre e osservato un minuto di silenzio. Anche ad Agliano sobria e ristretta, come le normative anticovid impongono, ma intensa di significato si è tenuta la cerimonia, presieduta dal Vicesindaco Andrea Faccio con la deposizione della corona – benedetta da don Severino – da parte delle forze militari in onore di chi questa libertà a costo della propria vita ce l’ha donata. Pur in un tempo come quello che stiamo vivendo, di emergenza mondiale per l’epidemia del Covid, l’Amministrazione Comunale vuole confermare l’impegno per la memoria che non può essere abbandonata. Per questi comuni, che hanno conosciuto con il sangue e il sacrificio la Liberazione dai nazi-fascisti, evocare la Resistenza e il nuovo percorso del nostro Paese, nato da quella lotta fondamentale per la storia italiana, è motivo per chiamare le comunità a riflettere insieme, a fare memoria, a rinsaldare i legami e a condividere quello spirito come seme per un rinnovato impegno. L’amministrazione ha invitato, ognuno a casa sua a rivolgere un pensiero, leggere una pagina sulla Resistenza, seguire un film o un documentario sul tema e a parlarne con i familiari. Oggi più che mai è rinnovato il bisogno di ricordare per capire, di ascoltare per imparare, di scoprire per ritrovarsi in quei valori di Stato, di Libertà e di Uguaglianza a cui oggi come allora ci inchiniamo riconoscenti.
Alessandra Gallo