COMMEMORAZIONE DEL 25 APRILE A MOMBERCELLI
Sabato mattina a Mombercelli si è svolta la cerimonia per la commemorazione della Liberazione dal nazifascismo. Anche quest’anno purtroppo i festeggiamenti si sono svolti in forma ridotta, ma non per questo meno sentiti. C’è stato il discorso del Sindaco alla presenza dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Croce Verde e degli Alpini di Mombercelli. Ferrero ha dapprima letto “A chi esita” di Bertolt Brecht, una poesia sull’importanza di scegliere, a trovare le risposte dentro noi stessi, senza aspettare che siano gli altri a farlo per noi. Nella poesia a parlare è un militante comunista, scoraggiato dalle innumerevoli sconfitte, dagli errori commessi dai compagni, dalla forza invincibile che assume il suo nemico. Travolto dai dubbi e dall’incertezza del domani, si interroga su quello che lo attende, non riuscendo a darsi risposta. Ma è qui che arriva, infine, l’invito implicito, ma rigoroso a scegliere. Il sindaco nel suo discorso ricorda tanti uomini e donne che nell’ultimo anno abbiamo purtroppo salutato chiudendo gli occhi e portando via con sé immagini di momenti cruciali per la storia del nostro Paese. Tutta l’amministrazione comunale questo 25 aprile lo vuole dedicare a coloro che hanno vissuto in prima persona gli anni della resistenza, che hanno lottato finchè ad ogni uomo e donna fosse garantito il diritto alla dignità, soprattutto nei momenti difficili, alle generazioni che si sono spese per il paese e per la sua ricostruzione e per le generazioni successive, a tutti coloro che hanno speso la vita per i loro cari, costruendo con piccoli gesti quotidiani una concreta definizione della parola amore. Proviamo a festeggiare la Liberazione con mille pensieri – continua il sindaco -la preoccupazione per il presente dei bambini e per il futuro dei giovani, l’angoscia di non poter dare l’ultimo saluto ai propri cari, l’attesa estenuante di poter riaprire le attività. A distanza di un anno, il primo cittadino si ritrova ancora a dire che dobbiamo resistere, la festa è ancora rimandata e il nemico è ancora presente. Ferrero ringrazia i volontari presenti per tutto l’impegno che hanno messo sempre in questi lunghi mesi. La speranza è che si possa tornare il prima possibile a vivere tutti insieme questi momenti di festa e condivisione, alla presenza di tutte le associazioni di Mombercelli e di tutti i cittadini. Alla conclusione il sindaco esorta ognuno in questo momento d’incertezza a non esitare, ma accogliere l’essenza di questa giornata e di non accontentarsi di restare in balia della sorte, ma di trovare sempre il coraggio e la forza di ambire ad essere un esempio per gli altri. Un ringraziamento particolare a Don Bruno che ha arricchito la cerimonia con la benedizione delle corone.
Alessandra Gallo