Vacanze, Gallipoli si prepara per l’estate

Ebbene sì, le ore di luce sono aumentate, le temperature si fanno più dolci, ed intorno avvertiamo i segni di un’estate ormai in arrivo. Qualche passeggiata nei parchi o in campagna, e già ci si proietta nei mesi più caldi pregustando le tanto sospirate vacanze all’aria aperta; godendo dei benefici raggi solari, sotto una pergola, in compagnia di buon cibo o stesi sulla spiaggia al suono delle onde.

La città di Gallipoli situata in Puglia con il suo Mare, natura, la vicina campagna dell’entroterra, ed è facile scivolare in un sogno, ricordare la bella città sul promontorio ionico, le mattine luminose lungo i moli del porto fra le voci dei pescatori indaffarati: Gallipoli brilla come perla, incantando con le sue memorie del passato, fra strade medioevali, belle chiese barocche, le maestose mura del castello angioino.

Perché Gallipoli non è “solo” la meraviglia d’acqua trasparente che s’estende per l’ampia insenatura sabbiosa; attrattiva nelle notti musicali, pulsanti di vita e presenze: itinerari storico-artistici si snodano fra costruzioni di notevole interesse, di cui qui si darà un piccolo saggio.

Fra le strade del cuore medioevale: monumenti, palazzi e la vocazione marittima

 Nel centro storico medioevale – nucleo concentrato nell’isola dinanzi al moderno abitato –, il visitatore può passeggiare alla volta di chiese o lungo il porto commerciale; importante tappa dell’antico traffico marittimo, specie nel XVIII secolo, interessato dall’esportazione del prezioso olio lampante, prodotto in territorio salentino.

Non lontana, la facciata della chiesetta Santa Maria della Purità, eretta dalla confraternita degli scaricatori di porto, scintilla candida con i suoi medaglioni in maiolica, raffiguranti la Madonna, San Giuseppe e il Poverello d’Assisi.

Al di sotto, le onde lambiscono l’omonima tranquilla spiaggetta, di fronte la quale sta la piccola isola di sant’Andrea; sulle cui sponde è situato un chiaro faro.

Sul versante opposto, la Basilica Concattedrale di Sant’Agata conquista con l’importante facciata presidiata da statue di santi, con le movenze barocche, l’interno adornato di tele – opere di diversi, autorevoli Maestri meridionali.

Poco distante, il maniero angioino troneggia sul mare con le sue cinque torri, di cui la più tarda, conosciuta come il Rivellino, è sede di appuntamenti culturali.

Vicine, le barche del “Peschereccio”, l’altro porto di Gallipoli, sostano tranquille alla fine della loro giornata di lavoro, dopo aver portato sui banchi del mercato e nelle cucine private o di accoglienti locali, il pesce; protagonista, questo, di invitanti menu accompagnati da buon vino locale. La sagra del pesce spada, non a caso, è uno degli eventi più noti dell’estate gallipolina, e non solo; appuntamento che unisce la tradizione di peculiari attività del territorio alla convivialità e leggerezza della festa, nonché all’espressione musicale; in linea con l’atmosfera di molte sagre salentine.

Un altro evento strettamente legato al mare è quello che si tiene solitamente in Ottobre, dedicato ad una antichissima manifattura, ossia quella del gozzo – piccola imbarcazione mediterranea piuttosto diffusa –, e ai suoi provetti maestri d’ascia. La manifestazione, di carattere internazionale, raccoglie appassionati del mare e artigiani, proponendo valori di fratellanza fra le sponde dello stesso grande mare.

Dolcezze e cucina locale: dalle caffetterie alle trattorie

 Le rassegne culturali, come visto, non mancano in una località viva come quella gallipolina, la quale accoglie, nel centro del passeggio e lungomare, turisti e salentini; offrendo momenti piacevoli presso i caffè, dove gustare dell’ottimo caffè in ghiaccio con latte di mandorla (celeberrima formula salentina) o un cremoso gelato artigianale, se non pure il delizioso spumone (semifreddo locale, con cuore di granella o altra miscela di creme). Del resto, il cibo assume un particolare significato in terra salentina, quale elemento culturale e di condivisione sociale; oltre a rappresentare la particolare produzione agricola e la dieta della tradizione contadina (piatti spesso serviti in ristoranti e trattorie, principalmente a base di legumi, verdure e pasta casereccia).

Sul lungomare di onde e musica

 Le lunghe serate gallipoline proseguono oltre la zona del centro, lungo i lidi della baia ionica, stabilimenti balneari piuttosto noti ed amati dai più giovani, quali l’ampia Baia Verde – il cui nome è particolarmente rappresentativo della sua bellezza – e Lido San Giovanni. Il fascino naturale della costa si unisce alle attrazioni di discoteche “naturali” quali Samsara e Zen; nonché alla risonanza di importanti rassegne musicali, dense di appuntamenti concertistici, di genere rock, reggae, jazz – solo per citarne i principali –, sempre allestiti sul vivace lungomare Galilei.