Chieri. “Piste ciclabili, troppi ciclisti le ignorano…”
“Vedo ogni giorno un sacco di gente in bicicletta che ignora l’esistenza delle piste ciclabili occupando le corsie normali delle auto. Mi domando: il Comune ha speso un sacco di soldi per piste dedicate, ma poi non fa nulla per multare chi in bici non le usa.” Parole e foto di un lettore chierese di 100torri.it
Caro concittadino, chiunque viola le disposizioni dell’art.182 del Codice della Strada è soggetto al pagamento di una multa da euro 25 a euro 99.
Il ciclista è obbligato a transitare sulle piste ciclabili, quando esistono, ma solo se sono a uso esclusivo dei velocipedi e se sono in buono stato. Come più volte specificato dal Ministero dei Trasporti, se la pista prevede un utilizzo promiscuo (per esempio ciclopedonale) l’obbligo di percorrenza delle biciclette non sussiste più.
Noi ciclisti ci atterremo, faremo maggiore attenzione. Ci aspettiamo lo stesso coscienzioso atteggiamento da parte dei numerosi automobilisti che violano il codice, in particolare da coloro che sostano sulle strisce pedonali, in doppia fila, sui marciapiedi, sulle piste ciclabili, sulle banchine, davanti ai portoni (anche delle abitazioni di loro proprietà: il divieto sussiste), fuori degli spazi di sosta, davanti agli ingressi dei supermercati, contro i bidoni della pattumiera; e a coloro che non si fermano alle strisce pedonali, al semaforo giallo; a coloro che superano i limiti di velocità e che non rispettano la precedenza destra, ove prevista. Un promemoria pronto e facile, che si condisce con un simpatico invito: viaggiate anche voi in bicicletta, ne trarrete grande beneficio.