Asti- Passepartout Festival diventa maggiorenne e riparte da Dante

Alberto Sinigaglia, Roberta Bellesini e Gianfranco Imerito

C’è voglia di ripartire. Lo si avverte nell’atmosfera frizzante della mattinata di presentazione della diciottesima edizione di Passepartout Festival, nel cortile della Biblioteca astense, con il sole che fa capolino ma con l’aria ancora fredda di una primavera che stenta a lasciarsi alle spalle l’inverno.

E’ una ripartenza vera quella di Passepartout di 2021, non un’edizione minore a causa delle restrizioni dell’emergenza sanitaria. E’ vero che l’accesso agli incontri in presenza sarà limitato e la prenotazione sarà obbligatoria, ma tutti gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming, consentendo ad un pubblico più ampio di partecipare. Il calendario è ricco e il parterre degli ospiti all’altezza delle passate edizioni.

Il titolo della rassegna è “Inferni & Paradisi”: si riparte con Dante, ma non ci si ferma a Dante. Tante le ricorrenze che avrebbero meritato l’attenzione del comitato scientifico presieduto da Alberto Sinigaglia: oltre ai 700 anni dalla morte di Dante, i 200 anni dalla morte di Napoleone, i 160 dall’Unità d’Italia, i 150 da Roma capitale, i 100 anni dal Nobel ad Albert Einstein. La scelta degli organizzatori è caduta però su tre anniversari: i 100 anni del partito comunista, il centenario della fondazione del partito fascista e i 100 anni dalla nascita di Lele Luzzati.

«Un festival culturale che ha la cabina di regia in una grande biblioteca non può snobbare l’anno dantesco – spiega Alberto Sinigaglia – semmai deve onorare in Dante il primo intellettuale che ha parlato dell’Italia come patria e ha teorizzato l’impegno civile. Perciò, rispettando la formula tradizionale, continuiamo a ripassare la storia, confrontandola con il tempo presente: tra inferni vissuti e paradisi sognati. Come forse sognarono coloro che nel 1921 fondarono il partito comunista italiano e il partito nazionale fascista, inaugurando cent’anni di estremismi».

Due le anteprime di introduzione a Passepartout: la presentazione del volume “All’inferno e ritorno” di Carlo Cottarelli il 27 maggio alle 18 al Teatro Alfieri e la proiezione del documentario “Uomini e voci dal Congresso Socialista di Livorno, 1921”, il 4 giugno alle 21 allo Spazio Kor.

Il Festival partirà sabato 5 giugno per concludersi domenica 13 giugno. Protagonisti gli storici Alessandro Barbero, Franco Cardini, Gianni Oliva, Tomaso Montanari, Mario Renosio; gli economisti Fabrizio Barca e Carlo Cottarelli; i magistrati Nicola Gratteri e Carlo Nordio; il produttore cinematografico e imprenditore sportivo Aurelio De Laurentiis; il sociologo Marco Revelli; il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini; il rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco; i filosofi Donatella Di Cesare e Alberto Banaudi; la pastora battista Lidia Maggi; la direttrice della Fondazione Gran Paradiso Luisa Vuillermoz; gli scrittori e saggisti Manlio Graziano, Dario Fabbri, Massimo Franco, Carlo Ossola; lo scenografo Ottavio Coffano; il curatore del Museo Luzzati Sergio Noberini, il fotografo Franco Rabino; i giornalisti Alessia Conti, Beppe Gandolfo, Tarcisio Mazzeo, Azzurra Meringolo, Domenico Quirico, Antonio Rinetti, Beppe Rovera; il gruppo di musica antica La Ghironda.

«Non potrebbe esserci modo migliore di Passepartout per inaugurare la lunga estate culturale astigiana – commentano il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla cultura Gianfranco Imerito – con un programma interdisciplinare, come sempre ricco di ospiti e spunti di confronto, che ogni anno porta la nostra città alla ribalta, anche nazionale, grazie a un’offerta di qualità che da ben 18 anni è una garanzia. Anche in questa ottica ci è sembrato ideale inserire a chiosa del calendario l’incontro con Domenico Quirico che funge anche da anteprima alla ripresa degli appuntamenti della Grande Storia a Teatro, sempre molti seguiti».

Gli incontri si svolgeranno nel cortile della Biblioteca Astense e al Palco 19. Saranno introdotti da Roberta Bellesini, presidente della biblioteca. Obbligatoria la prenotazione scrivendo a: prenotazioni@passepartoutfestival.it a partire da oggi, lunedì 17 maggio. La prenotazione sarà valida solo se confermata da mail di risposta.

Tutti gli incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival, e successivamente saranno disponibili sul canale YouTube di Passepartout, canale che ha raggiunto i 4 mila iscritti e si appresta a tagliare il traguardo di 1 milione di visualizzazioni.

Il calendario completo è disponibile sul sito di Passepartout Festival.

Carmela Pagnotta