PIEMONTE ARTE: EX LIBRIS, UNIA, FONTANA, CARROZZA DI NAPOLEONE, ARTISTI A MONCALIERI, PERICOLI, CARAGLIO…

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

CHIERI: MOSTRA EX LIBRIS – NAPOLÉON 2021

Dal 22 maggio al 6 giugno nella chiesa di Santa Lucia

Nel 2021 ricorrono i 200 anni dalla morte di Napoleone. L’uomo della Rivoluzione e dell’Impero, della guerra e della pace, della distruzione e delle grandi opere, il conquistatore che diffuse in Europa l’idea repubblicana, il personaggio tanto amato quanto odiato che trasformò i quindici anni della sua avventura in “epopea”. È sembrato naturale che un museo della stampa celebrasse questo evento con l’utilizzo delle tecniche che meglio hanno saputo valorizzare l’arte della stampa: le incisioni. Limitando l’ampio campo a quei piccoli gioielli che sono gli Ex Libris e invitando artisti italiani ed europei a ripercorrere nelle loro opere, oltre 100 Ex Libris, gli anni, le imprese, le sensazioni suscitate dal ricordo del grande personaggio. La stretta collaborazione del Museo con diverse Associazioni Culturali, ha reso fattibile questo progetto che avrà carattere itinerante, portando la mostra a Montefiascone, Canino, Castiglion Fiorentino, Castiglione in Teverina, Bagnoregio. Anche Chieri, città storica della provincia di Torino, già documentata in epoca romana, molto fiorente nel Medioevo e ricca di interessanti monumenti barocchi, ha voluto partecipare a questo ambizioso progetto organizzato dal Museo della Stampa di Montefiascone. La ricca mostra “Ex Libris – Napoléon 2021” voluta da Mauro Marroni in collaborazione con il curatore del catalogo dott. Giancarlo Torre, approda a Chieri grazie all’impegno dell’ODV Carreum Potentia – sezione Avezzana che cura l’organizzazione e allestimento. Volendo offrire un contenitore di richiamo per un evento di qualità, si è scelta come sede espositiva della Mostra la prestigiosa chiesa di Santa Lucia in piazza Duomo, situata a fianco della quattrocentesca collegiata romanico-gotica intitolata a Santa Maria della Scala. La costruzione attuale di S. Lucia è frutto di un progetto del 1763 di Bernardo Vittone che rimodellò e rinnovò l’architettura della preesistente chiesa, eretta nella metà del XIV secolo nello stile gotico di quel tempo.

 

MOSTRA DI SERGIO UNIA ALLA PROMOTRICE

Dal  21 maggio al 30 giugno, le sculture di Sergio Unia in una mostra personale alla Promotrice delle Belle Arti di Torino.

Promotrice Belle Arti  –  Palazzina al Valentino

Via Balsamo Crivelli 11 – Torino

Orario  :  11.00 -13.00 / 16.00 – 20.00

Festivi     11.00 -13.00/

Lunedì chiuso

 

 

CHIERI. PORTA DEL TESSILE: MOSTRA PERSONALE DI LISA FONTANA

La sala della Porta del Tessile, in via Santa Chiara 5, ospita la mostra personale di Lisa Fontana, Premio “Navetta di rame 2021”, che con i suoi lavori d’arte tessile ha reinterpretato disegni di tradizione in chiave contemporanea utilizzando vari materiali -dal lino al rame, dal bambù alla seta -e tessendo ai telai storici del Museo del Tessile. “Per Fontana – scrive nella presentazione della mostra Melanie Zefferino, presidente della Fondazione per il Tessile e Museo del Tessile – la creazione attraverso il medium tessile si declina anche nella ricerca di uno spazio-tempo in cui esprimere il nostro continuo desiderio di legami, interruzioni, mutazioni.”

 

 

 

 

 

 

IL 24 MAGGIO LA 185^ ASTA SANT’AGOSTINO DEDICATA A UNA RICCA SELEZIONE DI OPERE FIRMATE DAI GRANDI MAESTRI DEL’700 E DELL’800.

Il 24 maggio 2021 alle ore 16 verrà esitata la 185^ asta Sant’Agostino dedicata a una ricca selezione di opere firmate dai grandi Maestri del’700 e dell’800. Spicca tra tutti la “Maddalena penitente” opere eseguita dal Maestro romantico Francesco Hayez. Opera rara e di straordinaria bellezza, venne seguita nei primi anni venti dell’ottocento, periodo che si configura tra i “più bei momenti” della carriera artistica del pittore. Verranno inoltre esitate una coppia di bellissime “Battaglie” eseguite da Antonio Calza pittore Barocco che lavorò principalmente a Bologna e conosciuto dal grande pubblico per i dipinti storici e per i dipinti di battaglie. Tra i piemontesi merita particolare attenzione l’opera “Paesaggio” di Massimo D’Azeglio appartenuto alla collezione del pittore e scrittore d’arte Carlo Felice Biscarra ed esposto nel 1948 alla Galleria d’Arte della Gazzetta del Popolo. Di rara bellezza due olii eseguiti da Carlo Bossoli: “Interno di Cattedrale Gotica” del 1869 e “Veduta del lago di Como” del 1880. Telemaco Signorini è presente con uno scorcio della campagna fiorentina, Matteo Olivero con un inedito: “La madre con alle spalle il Monviso”, e Cesare Maggi con due nevi. Presente anche “Idea per La figlia di Iorio” 1880 circa, carboncino e pastelli su carta, eseguita da Francesco Paolo Michetti, presente sul catalogo generale dell’artista, prodromica al capolavoro dell’artista per la cui realizzazione il pittore si ispirò ad una scena alla quale aveva assistito a Tocco da Casauria, suo paese natale, dove in un giorno d’estate era apparsa correndo sulla piazza una giovane donna scarmigliata inseguita da alcuni contadini, eccitati dal vino e dal sole. Generosa selezione di disegni eseguiti da Giovan Battista Quadrone quasi tutte esposte nel 1985 all’Esposizione postuma tenutasi a Torino. Ancora un delizioso acquerello di Francesco Coleman “Famiglia con asinello” Roma 1881e “La Pierrette”, un particolare olio realizzato dall’ingegno pittorico di Angelo Garino, membro dell’Accademia Albertina di Torino. Di notevole importanza l’opera “Donna seduta” o “Mezzo busto di donna” eseguita da Angelo Morbelli, dipinto di prossima pubblicazione sul Catalogo Ragionato delle opere di Angelo Morbelli. Di gusto il prezioso “Pesca sulle rocce a Cap Martin” 1908 firmato dal pittore divisionista Filiberto Minozzi. Unica scultura è il bellissimo modelletto del “Fantasma di Garibaldi”, bronzo dal tratto simbolista, eseguita dallo scultore Leonardo Bistolfi in preparazione del famoso monumento sito a Savona.

Il 25 maggio sempre alle ore 16 verrà esitata l’asta dedicata ai mobili e gli argenti antichi e moderni provenienti da un’illustre collezione torinese, incentrata su alcuni dei più rinomati argentieri piemontesi tra la fine del XVIII e la metà del XIX secolo.

ESPOSIZIONE DA MARTEDI’ 18 A DOMENICA 23 MAGGIO 2021

ORARIO CONTINUATO 10-19

ASTA DIPINTI E SCULTURE ANTICHE E DELL’800, LUNEDI’ 24 MAGGIO ORE 16

ASTA ARGENTI, MOBILI D’ANTIQUARIATO E ARTI DECORATIVE, MARTEDI’ 25 MAGGIO ORE 16

 

LA CARROZZA DI NAPOLEONE ALLA REGGIA DI VENARIA

La carrozza di Napoleone è visitabile presso la Scuderia Grande della Reggia di Venaria, inserita nel percorso di visita Teatro di Storia e Magnificenza. La Carrozza è stata oggetto di un accurato intervento di restauro realizzato dai Laboratori del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e cofinanziato dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino. Il restauro è stato deciso in concomitanza con l’anniversario dei 200 anni della morte di Napoleone: l’opera non era mai stata oggetto di uno studio scientifico strutturato che ha rilevato scoperte interessanti ed informazioni inedite sulle vicende storiche del manufatto. La carrozza venne realizzata a Parigi nei primi anni del 1800 da Jean-Ernest-Auguste Getting carrozziere di Napoleone. Esposta al Museo di Marengo per circa un secolo, dopo diversi passaggi di proprietà e vicissitudini al limite della leggenda (tra gli altri, appartenne anche a Gustavo Adolfo Rol), dal 1955 è parte del patrimonio della Fondazione Ordine Mauriziano, Palazzina di Caccia di Stupinigi, dove tornerà fra un paio di anni circa. Esposizione a cura di Silvia Ghisotti, capo conservatore Consorzio Residenze Reali Sabaude, e Andrea Merlotti, direttore Centro Studi Consorzio Residenze Reali Sabaude, con la collaborazione di Paolo Palumbo, delegato per la Città di Torino di “Souvenir Napoléonien”.

 

MONCALIERI.  “ARTISTI IN MOSTRA” – EDIZIONE SPECIALE: “RINASCITA”

L’Arte da sempre è stata il mezzo di comunicazione universale attraverso il linguaggio visivo che superale barriere linguistiche. In questo momento storico c’è più che mai bisogno di nutrire l’anima di speranza attraverso la bellezza e i colori come parte integrante della vita. Questa è la ragione che le due Associazioni Culturali  “Art & Art” di Chieri, e  “L’Arte incontra…” di Nichelino, hanno unito i loro artisti in questo progetto come simbolo della RINASCITA.  Il pubblico potrà ammirare le opere di  2 scultori Giovanni Borgarello e Vincenzo Chiazza per tutta la durata espositiva dal 1 al 27 giugno insieme a i 16 pittori che esibiranno le proprie creazioni in una carrellata di  minipersonali  (quattro artisti per settimana). Dal 1 al 6 giugno: Antonella Cerabona, Gina Mingolla, Silvia Perrone, Francesco Siclari. Dal 7 al 13 giugno : Giorgio Di Gifico , Fausto Nazer, Ada Perona, Raffaella Rochira. Dal 14 al 20 giugno : Daniela Casadidio, Nikolinka Nikolova, Marilisa Serra, Irina Markova. Dal 21 al 27 giugno : Paolo Civera, Michele Langella, Graziano Rey, Marie Christine Stenger. L’evento sarà a cura dell’artista Nikolinka Nikolova, quale vanta un importante curriculum anche come curatrice di mostre nazionali e internazionali in Italia, Cina e Russia insieme ad Alberto Seppilli, organizzatore di eventi anche nell’ambito musicale e letterario. Gli Artisti ancora una volta si rendono protagonisti attraverso la loro creatività e generosità in questo difficile momento storico. Durante tutta la durata espositiva di quattro settimane, le opere esposte si potranno acquistare e 15% dal valore dell’opera sarà devoluto a favore dell’Associazione AIN, (Associazione Infanzia Nefropatica), che opera all’interno dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, nel reparto di Nefrologia, Dialisi e trapianto, unico centro per la regione Piemonte che si prende cura dei bambini con insufficienza renale e che necessitano di dialisi o trapianto di rene. “Una proposta che coinvolge artisti di valore, alcuni dei quali riconosciuti internazionalmente – dichiara l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Sono certa che i 18 tra pittori e scultori che hanno aderito sapranno offrire al pubblico scorci inediti e stimolanti sul vasto mondo dell’arte nelle sue diverse espressioni. Il punto qualificante del progetto sono la solidarietà e il sostegno che verranno garantiti alle strutture piemontesi che assistono i bambini con gravi problemi nefrologici .”La neo presidente della CONFIMI Industria Piemonte dott.ssa Hella Soraya Zanetti Colleoni,  ha colto con entusiasmo l’occasione di patrocinare l’evento con  la divulgazione e sensibilizzazione tra le imprese sostenendo l’Arte impegnata in quanto è un linguaggio trainante e deve essere considerata una risorsa strategica nel ambito sociale, morale, culturale ed etico del nostro periodo storico e collocando l’Arte nella realtà imprenditoriale e di cultura d’impresa.

La mostra avrà luogo nei saloni espositivi della “Famija Moncalereisa” Via Vittorio Alfieri, 40, Moncalieri TO dal 1 al 27 GIUGNO 2021 con orari di apertura: da martedì a sabato dalle 15.00 alle 19,00 ; festivi: dalle 10,00 alle 18,00

Presentazioni settimanali 01 giugno, 07 giugno, 14 giugno e 21 giugno ore 17,00 con cocktail su invito.

 

WORLD PRESS PHOTO EXHIBITION 2021, ANTEPRIMA A PALAZZO MADAMA

Palazzo Madama – Sala Senato

Piazza Castello, Torino

7 maggio – 22 agosto 2021

L’anteprima italiana a Palazzo Madama della mostra World Press Photo Exhibition 2021, il concorso di fotogiornalismo più prestigioso del mondo, espone, dal 7 maggio al 22 agosto, oltre alle foto vincitrici, i 159 scatti dei fotografi finalisti della 64ª edizione. Ogni anno la mostra viene allestita in oltre 120 città in 50 Paesi con le sue otto sezioni: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, Portraits, Sports, Spot News. Quest’anno 4.315 fotografi da 130 Paesi hanno presentato 74.470 immagini: per la prima volta nella sua storia, la valutazione è avvenuta online, con sette giurie specializzate presiedute da NayanTara Gurung Kakshapati e MuyiXiao, che hanno selezionato le migliori immagini e storie in ciascuna delle otto categorie del concorso. “Quest’anno Cime porta a Torino l’anteprima nazionale della World Press Photo Exhibition 2021 e lo fa, grazie alla partnership con la Fondazione Torino Musei, in una delle cornici più belle d’Europa: la sala del Senato di Palazzo Madama – dichiara Vito Cramarossa, presidente di Cime – Questa solida collaborazione, che si rinnova per il secondo anno ed è nata in uno dei periodi più difficili della nostra storia, è la cartina di tornasole dell’impegno e del senso di responsabilità, che organizzazioni come queste hanno nel proporre al territorio una mostra che faccia riflettere e stimoli il senso critico. La World Press Photo Exhibition 2021, infatti, è un’istantanea della storia dell’anno appena trascorso, in grado di far viaggiare il visitatore attraverso 159 finestre sul mondo, che mettono a nudo le fragilità e le grandiosità del nostro pianeta e dei suoi esseri viventi”. “Negli ultimi anni Palazzo Madama ha messo al centro della propria programmazione la fotografia, una delle più potenti forme espressive per raccontare il mondo – afferma Elisabetta Rattalino, Segretario Generale Fondazione Torino Musei – A partire dall’esposizione dedicata al tema della lettura di Steve McCurry del 2019, per passare all’edizione 2020 del World Press Photo. Per la Fondazione Torino Musei è un vero piacere, dopo il successo della precedente edizione, poter ospitare per la riapertura al pubblico di Palazzo Madama la prima edizione nazionale del World Press Photo 2021”. Vincitore della World Press Photo of the Year 2021 è stato l’abbraccio tra Rosa Luzia Lunardi, 85 anni, e l’infermiera Adriana Silva da Costa Souza, nella casa di cura Viva Bem, a San Paolo del Brasile. L’immagine è stata realizzata il 5 agosto 2020 dal fotografo danese Mads Nissen: immortala la “tenda dell’abbraccio”. Come in molte altre parti del mondo, anche in Brasile – dove il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, aveva ignorato ogni avvertimento sulla gravità della pandemia e il pericolo rappresentato dal virus – le case di cura hanno chiuso le porte ai visitatori, impedendo a milioni di brasiliani di fare visita ai loro parenti anziani. Gli operatori delle case di cura hanno ricevuto l’ordine di ridurre al minimo il contatto fisico con i più vulnerabili. Al Viva Bem, una semplice invenzione, “la tenda dell’abbraccio”, ha permesso alle persone di abbracciarsi di nuovo. Il Brasile ha poi chiuso il 2020 con uno dei peggiori conteggi a livello mondiale: 7,7 milioni di casi riportati e 195.000 di morti, per il modo in cui è stato affrontato il virus. Protagonisti dell’esposizione anche tre italiani. Il secondo riconoscimento più prestigioso del concorso, la World Press Photo Story of the Year 2021, è andato per la prima volta a un italiano, Antonio Faccilongo, di Roma, con un servizio per Getty Reportage dal titolo Habibi (“amore mio”). Circa 4.200 palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane, alcuni dei quali con condanne da 20 anni o più: se le visite coniugali sono negate e il contatto fisico è vietato, fin dai primi anni 2000, i detenuti palestinesi, che desiderano avere figli, contrabbandano il loro sperma fuori dalla prigione, nascondendolo, per esempio, nei regali agli altri figli. Habibi racconta proprio il coraggio e la perseveranza di queste persone, sullo sfondo di uno dei conflitti più lunghi e complicati della storia moderna. Primo premio, nella sezione Stories – Spot News, per Lorenzo Tugnoli, di Ravenna, dell’agenzia Contrasto, che ha raccontato l’esplosione, causata da più di 2.750 tonnellate di nitrato d’ammonio ad alta densità, che ha scosso Beirut, in Libano, il 4 agosto 2020: lo scoppio ha danneggiato o distrutto circa 6.000 edifici, uccidendo almeno 190 persone, ferendone altre 6.000 e lasciandone sfollate almeno 300.000. Gabriele Galimberti, toscano, originario della Val di Chiana, con un reportage realizzato per National Geographic, ha vinto il primo premio in Stories – Portraits. Racconta per immagini un dato: secondo lo Small Arms Survey, la metà di tutte le armi da fuoco possedute da privati cittadini nel mondo, per scopi non militari, si trova negli Stati Uniti. Il numero di armi da fuoco è superiore alla popolazione del Paese: 393 milioni di armi contro i 328 milioni di persone. La mostra è organizzata da CIME, organizzazione pugliese, nonché uno dei maggiori partner europei della Fondazione World Press Photo di Amsterdam, e Fondazione Torino Musei.

Orari e info:

Mercoledì, giovedì e venerdì dalle 13 alle 20

Sabato e domenica dalle 10 alle 19 INGRESSI GARANTITI CON PRENOTAZIONE O PREVENDITA ONLINE

Prevendita: TicketOne

Prenotazioni: Theatrum Sabaudiae via email ftm@arteintorino.com  o al numero +39 011 5211788  www.arteintorino.com

La biglietteria chiude un’ora prima.

Chiuso il lunedì e martedì

Biglietti: intero € 12, ridotto € 10, scuole € 4, gruppi € 10

Possibilità di visite guidate a cura di Theatrum Sabaudiae

Info: www.palazzomadamatorino.it  – www.worldpressphototorino.it

 

FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO: MATTEO PERICOLI. FINESTRE SULL’ALTROVE. 60 VEDUTE PER 60 RIFUGIATI

26 maggio – 28 luglio 2021

Inaugurazione in presenza: 26 maggio, dalle 19.30 alle 21.30, previa prenotazione sul sito www.fsrr.org

Area Bookshop

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita, nell’area bookshop, la mostra Finestre sull’altrove. 60 vedute per 60 rifugiati, un progetto di Art For Amnesty a sostegno di Amnesty International Italia, in occasione del 60esimo anniversario dalla fondazione di Amnesty International. La mostra raccoglie i 60 disegni originali che l’architetto e disegnatore Matteo Pericoli ha realizzato partendo dalla fotografia di una delle finestre delle attuali abitazioni di rifugiati e rifugiate in varie parti del mondo. Ciascuna finestra è accompagnata da un testo, scritto dal rifugiato: un modo per raccontare quello che lui o lei vede oggi, guardando fuori, e ripensando alle viste e alle finestre che si è lasciato alle spalle. Le pareti dell’area bookshop diventeranno quelle di una stanza ideale, un luogo unico nel quale condividere e immedesimarsi negli sguardi di chi vede il nostro mondo con occhi colmi di storie. Nell’accogliere questo progetto, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo abbraccia l’idea della finestra come metafora universale di contatto e condivisione, e si impegna a comunicare con chiarezza e forza questo messaggio fatto di immagini e parole. Per farlo, una parte dei disegni sarà reso fruibile durante la mostra anche grazie a tavole tattili e al Qrcode che ne contiene l’audiodescrizione. Finestre sull’altrove. 60 vedute per 60 rifugiati è anche un libro, edito dalla casa editrice Il Saggiatore, e un cofanetto a tiratura limitata prodotto dal Gruppo Lavazza, con disegni firmati dall’autore. Il 26 maggio, alle 18.30, si potrà assistere in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo alla presentazione del progetto con gli interventi di Matteo Pericoli, Bill Shipsey Fondatore di Art for Amnesty ed Emanuele Russo, Presidente di Amnesty International Italia.

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Area Bookshop. Da venerdì a domenica 12-19. Ingresso gratuito

Per prenotare la vista www.fsrr.org

Via Modane 16, Torino

 

“ITALIANS”: LA GALLERIA MAZZOLENI PARTECIPA A  ART BASEL HONG KONG 2021

L’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong, sotto la guida di Stefano Fossati, presenta Italians, uno stand collettivo di otto prominenti gallerie italiane nella prossima edizione di Art Basel Hong Kong, dal 21 al 23 maggio 2021 (Private View 19 – 20 maggio). Tale evento rappresenta uno dei momenti del progetto Italian Style curato da Fabio Cavallucci. Le otto gallerie partecipanti presentano una selezione accurata di opere di artisti italiani moderni e contemporanei. La proposta è corredata da iniziative online volte a mettere in risalto le eccellenze della produzione artistica italiana. La Galleria Mazzoleni parteciperà con una selezione di opere di Agostino Bonalumi e Getulio Alviani. La presentazione propone inoltre una Online Viewing Room, con opere di Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi e Salvo.

 

 

UN FIL DI VOCE: LA FATICA DELLE DONNE DI FILANDA AL FILATOIO DI CARAGLIO CHE RIAPRE DOPO LA LUNGA CHIUSURA

L’ opera dell’artista torinese, Silvia Beccaria, sarà inaugurata il 22 maggio negli spazi museali. Ingresso contingentato e solo su prenotazione.

Un filo rosso che si dipana su una installazione trasparente e si proietta sul muro, un intreccio  che ricamabrani  di  antiche  ballate  popolaricantate  da  donne. Con l’installazione “UN FIL DI VOCE” il Filatoio di Caraglio riapre le porte al pubblico dopo  il  lungo  lockdown. L’opera della torinese  Silvia  Beccaria,  presentata  dal gallerista Riccardo Costantini, sarà inaugurata sabato22 maggio, negli spazi museali, alla presenza dell’artista. L’accesso sarà consentito a un massimo di 15 persone per volta e su prenotazione, con visite guidate a partire dalle ore 12 fino alle ore 19.In  un  contesto  ideale,  la suggestiva  ed  emozionante installazione vuole dar  voce  a centinaia  di  donne  che  nella  prima  metà  del  Novecento  lavoravano  nelle  filande  e cantavano per  meglio  sopportare  la  fatica  e  per  esorcizzare  la  miseria  della  loro condizione. Le parole dei canti ci giungono flebili, ma contemporaneamente intense, non  si  perdono  nel  vento,  ma  cercano  di  farsi  sentire  perché  la  memoria  possa combattere la negazione dei diritti anche dell’oggi. “L’ intreccio –spiega Claudia Migliore-è la peculiarità di Silvia, che riesce con grande manualità a scrivere parole che appartengono ad un canto del passato. Il filo rosso è il giusto legame per unire in modo indissolubile la sua opera. Il rosso non rappresenta solo  il  sacrificio delle  donne  lavoratrici  in  filanda,  ma è  anche il  colore  della  non violenza  contro  le  donne,  tutte. La  materia,  impalpabile,  utilizzata  dall’artista  ci trasporta  in  un  mondo  lontano,  ma  ci  avvolge e  ci  abbraccia e  in  questo  abbraccio riusciamo  a  leggere  le  parole  scritte  da  Silvia.  Sono  canzoni di donne  al  lavoro,  un canto plurale di voci, un coro che si innalza e ci esorta a non dimenticare”. Silvia Beccaria vive e lavora a Torino,  è  un’artista visiva che utilizza l’intreccio come medium espressivo. Dopo una Laurea in Filosofia e un Master in Arte Terapia  presso l’Università  di  Torino,  ha  iniziato  un  percorso  di studi  sotto  la  guida dell’artista  olandese  Martha Nieuwenhuijs.  Per  molti  anni  ha elaborato  progetti  didattici   utilizzando   l’arte   come   strumento   di   riabilitazione   e   educazione, collaborando come consulente all’interno di strutture per disabili psichici, detenuti, minori a rischio, portatori di handicap e con il Dipartimento Educazione del Museo di Arte Contemporanea Castello di Rivoli. Isuoi  lavori  sono  presenti in  collezioni  private  e pubbliche. Ha  partecipato  a  varie mostre in Italia e all’estero, tra le quali: Triennale Design Museum (Milano); Palazzo Carignano (Torino); Casina delle Civette-Musei di Villa Torlonia (Roma); Spazio Ratti-Ex  Chiesa  di San  Francesco  (Como);  Center  for  the  Arts-Casa  Colombo  (Jersey City,NJ,  USA);  Museo  delle Mura Aureliane(Roma); Museo Antiquarium Parra Oppidum degli Orobi, Parre (Bergamo);Museo Palazzo Collicola-Arti Visive (Spoleto); Palazzo  Barolo  (Torino);  Centro  Culturale  Villa  Flor  (Guimaraes,  Portogallo); Misp-Museo arte del XX e XXI secolo (San Pietroburgo, Russia).

Da domenica 23 maggio, il Filatoio sarà aperto con i seguenti orari: sabato dalle 14.30 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 19.Per  info  e  prenotazioni:  T  0171  610258  Email info@fondazionefilatoio.it sito www.filatoiocaraglio.it

 

PETER LINDBERGH: UNTOLD STORIES

 13 Maggio – 13 Agosto 2021

ARTiglieria Con/temporary Art Center

Torino Via Verdi, 5

Peter Lindbergh: Untold Stories è un doppio debutto che racconta di una grande mostra e,  insieme, del nuovo corso di Paratissima. E’ emozionante questa apertura, un segnale importante e necessario di come anche l’arte contribuisca a ricreare e ad arricchire una normalità sociale.

La mostra “Peter Lindbergh: Untold Stories”, è un autoritratto e, allo stesso tempo, un grande omaggio al maestro fotografo perché è un progetto voluto e curato da lui in prima persona e che debutta e apre purtroppo non in sua presenza . Questo progetto è anche il frutto di una grande collaborazione con il Kunstpalast di Düsseldorf e la Peter Lindbergh Foundation di Parigi e inaugura un ciclo di mostre internazionali che porteranno a Torino con Paratissima grandi figure dell’arte che hanno sempre saputo mescolare ambiti e linguaggi artistici. Lindbergh vive in ogni immagine di questa mostra, nel ricordo delle figure che ne testimoniano la persona e il lavoro e che sono qui presenti per l’inaugurazione: Benjamin Lindbergh, figlio di Peter e l’amico Anton Corbijn, che sarà protagonista di una prossima mostra negli stessi spazi durante l’edizione di Paratissima di novembre 2021. A giugno (Inaugurazione il 18) debutta anche l’edizione 2020 di Paratissima bloccata da mesi per la pandemia e le sue restrizioni. Paratissima è, inoltre, orgogliosa di dare vita al progetto #più1europerlaricerca, tramite il quale tutte le grandi mostre sosterranno la ricerca attraverso il contributo di 1 euro per ogni biglietto acquistato. Per la mostra “Peter Lindbergh: Untold Stories”, Paratissima ha scelto di sostenere un partner storico con cui sono state realizzate già altre lodevoli iniziative. Si tratta della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

 

GALLERIA DE CHIRICO: RAIN GUN. FABIO PERINO

Il nuovo spazio della galleria Raffaella De Chirico in via Barbaroux, 16 a Torino apre con RAIN GUN di Fabio Perino (Torino, 1990) alla sua prima mostra personale. Dopo un ciclo di studio visit presso la suggestiva casa/atelier dell’artista nel 2020, durante i quali è stato possibile fruire di lavori il cui focus verteva sulla tematica della linea e del punto, la mostra presenta un nuovo ciclo di lavori che si apre con una evoluzione del pensiero e della ricerca, indagando tematiche inerenti alla messa in discussione delle verità comunemente accettate e delle sue contraddizioni. L’elemento della linea dunque viene ora dematerializzato, perdendo i suoi connotati fisici. Ciò che in precedenza veniva sintetizzato e compresso nella figura geometrica, ora si espande in una dimensione senza apparenti limiti. L’attenzione è posta sull’incoerenza e scompenso propria della natura umana che, nella sua ambizione a superare l’atto creatore primigenio, è destinata ad opporsi a ciò di cui essa stessa è parte. Video, installazione e fotografia compongono un corpus omogeneo per una struttura narrativa che fa del corto circuito comunicativo il suo fil rouge. Tra i lavori in mostra maggiormente significativi, Self Portrait (Passaporto, neon, foglia di Cycas revoluta), in cui la poetica dell’autoritratto si sofferma sull’identità necessaria ed imprescindibile fin dalla nascita di ogni essere umano. Filling the Sea (2021, stampa su carta hahnemühle Photo Rag Bright White 310 gsm) è lo scatto di un’azione documentata sulla spiaggia di Bordighera. L’artista riempie di acqua il mare: l’incoerenza propria di ogni essere umano espressa attraverso un’azione del tutto controversa.

Presso la casa/atelier dell’artista, in via Gioberti 8 sarà proiettato su appuntamento (info@dechiricogalleriadarte.it o +393928972581) il video Dear no-one, della durata di 7 minuti; l’acqua che fuoriesce quasi ossessivamente con una precisa ritmicità data dal battente è allegoria umana, energia senza fine e ragione, incoerenza destinata ad incontrare lo spettro del reale, unica fonte oggettiva di paragone. L’aspetto installativo dell’opera assume anche una declinazione audio-visiva, dove la stessa scena, ripresa in punti diversi da camere differenti viene proiettata su tre pareti ed accompagnata dal suono naturale prodotto dall’opera stessa oltre che una dimensione performativa dovuta alla presenza dell’uomo all’interno di essa.

 

BIELLA PER DANTE 700° ANNIVERSARIO: GIOVEDÌ 20 MAGGIO APPUNTAMENTO IN BIBLIOTECA

In agenda “Dante: testimone della sete di infinito” con padre Edoardo Cerrato

In occasione del settimo centenario dantesco, nel quadro delle manifestazioni “Biella per Dante” che prevede un ampio calendario di iniziative, presso la Biblioteca Civica di Biella si svolgeranno due incontri dal vivo.

Il primo incontro previsto sarà:

Giovedì 20 maggio, ore 18.00

DANTE: TESTIMONE DELLA SETE DI INFINITO – con Padre Edoardo Cerrato

Prenotazione obbligatoria tramite il sito (www.polobibliotecario.biella.it; occorre essere iscritti come utenti e loggarsi alla voce “Spazio utente”), l’app BiblioBI, l’email (biblioteca@comune.biella.it) o telefonicamente (015.2524499). L’accesso sarà consentito a partire della 17.30. All’ingresso verrà misurata la temperatura, verrà chiesto di igienizzare le mani e verrà assegnato a ogni partecipante un numero corrispondente al posto a sedere (sono disponibili al massimo 50 posti).

Padre Edoardo Cerrato è membro della comunità di S. Filippo a Biella dal 1972; ordinato sacerdote il 28.06.1975; docente di lettere dal 1975 al 1995 prima al Magistrale S. Caterina, poi al Liceo classico di Biella; nel 1995 eletto Procuratore generale della Confederazione dell’Oratorio e dal 2012 Vescovo di Ivrea.

Prossimo incontro:

Martedì 15 giugno, ore 18.00

UN DANTISTA BIELLESE: Pietro Paolo Trompeo e il XIII Canto del Paradiso – con Riccardo Quaglia

 

PARI, POLO DELLE ARTI RELAZIONALI E IRREGOLARI DI PALAZZO BAROLO

RASSEGNA SINGOLARE E PLURALE 2021

un progetto di Città di Torino e Opera Barolo, a cura di Artenne e Forme in bilico

Il PARI pone sempre grande attenzione alle problematiche del presente, ne accoglie le istanze e si offre come spazio di comunicazione, elaborazione per una consapevolezza dei fenomeni e dei comportamenti, sociali e culturali. Le quattro mostre – in programma per la primavera del 2021 – indagano vissuti e strategie di sopravvivenza di artisti emergenti, professionisti e outsider nell’affrontare in modo creativo il trauma da pandemia e il lockdown. Espressione di sé e creatività sono tra le risposte alle ferite individuali e sociali da Covid: un’emergenza che ha fatto fare esperienza di inedita fragilità a persone, organizzazioni e sistemi, ampliando le diseguaglianze. L’arte e la cultura sono fra le risorse centrali per dare sollievo alle ferite, attivare resilienze e ridisegnare piani di vita all’interno di una società che dovrà affrontare una sindrome post traumatica da stress.

La seguente programmazione potrà subire modifiche in relazione alle disposizioni del Governo:

            Cantine di Palazzo Barolo

da giovedì 20 maggio 2021 a domenica 6 giugno 2021

Inaugurazione giovedì 20 dalle 15.30 alle 20.00

Tre diverse mostre di arte contemporanea abiteranno gli affascinanti meandri secenteschi delle cantine con pitture, sculture, video  e installazioni.

Durante la visita sarà necessario attenersi al seguente percorso monodirezionale, indicato anche con segnaletica a pavimento:

A PRESCINDERE, a cura di Forme in bilico e Artenne

Quando passione e talento resistono comunque alle avversità e si traducono in originale bellezza che genera emozioni.

Una selezione di lavori realizzati durante la quarantena, al proprio domicilio e in autonomia, dagli artisti irregolari del progetto Mai Visti e altre storie: Simone De Filippo, Lorenzo Filardi, Mario Panzani. In collaborazione con il Centro Arte Singolare e Plurale della Città di Torino, le cooperative sociali Chronos/Arte Pura, Stranaidea e l’Anffas di Vercelli.

BEATI GLI AVANZI, personale del giovane artista Eric Pasino, a cura di Elena Radovix, testi critici di Angelo Mistrangelo

L’artista vive e lavora a Valdengo (Biella). Studia Pittura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con il Professor Giuseppe Leonardi. Eric Pasino (Vercelli 1997) attinge ad un immaginario interiore, invisibile e inafferrabile in cui visioni, incubi e sogni sono presenti nella sua intricata e giovane vita. La sua generazione, costretta ad un isolamento forzato dal lockdown, sta presentando nuove fragilità a cui l’artista risponde con un processo creativo e rinnovato.

Con sensibilità e percezione interiore egli attinge alle profondità della sua anima tormentata e in contrasto con la giovane età. Vita prima ancora che opere.

40IN40ENA a cura di Sarah Bowyer e Jins, testi critici di Roberto Mastroianni

Proiezione del cortometraggio animato 40IN40ENA, regia di Sarah Bowyer, Jins, Max Judica Cordiglia. Il tema sull’isolamento e pandemia, affrontato con un video animato corale realizzato tra marzo e maggio 2020 e reso pubblico un anno dopo. In mostra una quarantina di opere sul tema realizzate dagli stessi artisti partecipanti al cortometraggio.

Artisti: Leandro Agostini, Carola Allemandi, Angelo Barile, Sarah Bowyer, Nella Caffaratti, Cristian Ciamporcero, Costanza Costamagna, Maria Crocco, Lele De Bonis, Enrico Tommaso De Paris,  Gerardo Di Fonzo, Francesco Di Lernia, Carlo D’Oria,  Fannidada, Octavio Floreal, Carlo Galfione, Paola Gandini, Ferdi Giardini, Carlo Gloria, Jins, Chen Li, Michele Liuzzi, Cristina Mandelli, Marco Memeo, Pablo Mesa Capella, Flavia Nasrin, Mario Pandiani, Benedetta Piovesana, Rudi Punzo, Giuseppe Restano, Leardo Sciacoviello, Nicolò Taglia, Togaci, Veronique Torgue, Gosia Turzeniecka, Flavio Ullucci, Luj Vacchino, Ugo Venturini, Walter Visentin, Coral Woodbury, Francesca Zaetta.

            Piano terra di Palazzo Barolo, appartamenti di Diana e del Legnanino

da venerdì  21 maggio 2021 a domenica  6 giugno 2021

Inaugurazione venerdì 21 dalle 15.30 alle 20.00

I preziosi e affrescati appartamenti del piano terra saranno dedicati alla fotografia.

Durante la visita sarà necessario attenersi al percorso monodirezionale indicato: ingresso dall’appartamento di Diana con uscita dal Legnanino.

Biennale di fotografia – MATERIALI RESISTENTI 2021 – VIII° Edizione

ASTOLFO SULLA LUNA – Riflessioni sulla disabilità intellettiva e il disagio mentale

a cura di Stefano Greco e Emilio Ingenito, Associazioni Arte Totale e Il Terzo Occhio photography

con il patrocinio  della Regione Piemonte

Partendo dalla metafora del racconto di Ludovico Ariosto che vede Astolfo intraprendere un visionario viaggio dalla Terra alla Luna per ricercare l’ampolla che contiene il senno di Orlando. Fotografi professionisti e persone che per condizione vivono sulla propria pelle la convivenza con il disagio si sono cimentati nel tracciare una visione a tutto campo sull’universo della malattia mentale, descrivendo attraverso il linguaggio delle immagini il punto di vista di chi è dentro il “labirinto” e chi apparentemente ne è fuori.

Mauro Alessandria, Angelo Baffa Giusa, Roberto Bellani, Valerio Bianco, Giorgio Boschetti, Franco Bussolino, Giovanni Cappello, Lorenzo Confalonieri, Marco Corongi, Gabriella Fileppo, Niccolò Fontana, Salvatore Giò Gagliano, Massimo Gea, Stefano Greco, Emilio Ingenito, Simone Manzocchi, Paola Parodi, Roberta Pastore, Mauro Raffini, Federico Ranghino, Ettore Saletti, Debora Sereno, Germana Ventura, Giorgio Veronesi, David Vicario, Pier Paolo Viola.

INFO

Ingresso via Corte d’Appello 20/C  Torino

Solo nelle due giornate inaugurali l’ingresso sarà da Via delle Orfane 7

In tali occasioni sarà possibile l’ingresso solo con prenotazione nominale.

Dal 21 maggio al 6 giugno 2021

Mercoledì | Giovedì | Venerdì 15.00-17.30

Sabato | Domenica 15.00-18.30

Per questioni di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19 per le inaugurazioni è obbligatoria la prenotazione nominale nelle seguenti fasce orarie 15.30 – 16.30 -17.30 -18.30 – 19.30.

Inaugurazione di giovedì 20 al link: https://www.eventbrite.it/e/150579339859

Inaugurazione venerdì 21 al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-biennale-di-fotografia-materiali-resistenti-2021-viii-edizione-152879168709

Ad ogni ingresso – per tutta la durata delle mostre – avrà luogo la misurazione della temperatura corporea con registrazione delle presenze per cui ci potranno essere delle attese in caso di pubblico numeroso.

 

“LA MIA VITA AL TEMPO DEL COVID”, CONCORSO NAZIONALE DI POESIA E RACCONTO

C’è tempo fino al 30 maggio per partecipare al concorso letterario nazionale “LA MIA VITA AL TEMPO DEL COVID”, organizzato dalle associazioni “Diritti cittadinanza del lago” e  “Terra Tricolore”.  Il tema proposto è concernente a raccontare l’esperienza vissuta durante il periodo Covid, un anno segnato da una dura pandemia, che ha colpito tantissime persone e ha richiesto sforzi enormi da parte tutti. Le opere raccolte nel concorso, poesie o racconti, costituiranno la testimonianza e la memoria storica in cui l’autore narra vicende e fatti a cui prese parte. Una giuria qualificata verificherà le opere, che potrebbero essere inserite in un libro dedicato all’iniziativa. Partecipare è semplicissimo: chiunque vorrà cimentarsi nell’elaborato proposto potrà scaricare il regolamento e la scheda di partecipazione sul sito www.diritticittadinanza.it,

Per informazioni: mail: concorso.covid@gmail.com;

responsabile organizzativa: TERESA MINGRONE – telefono 380 521 1295.

 

BIELLA. IL MUSEO DEL TERRITORIO SI PREPARA AD ACCOGLIERE LA MOSTRA VIRTUALE MONET+VAN GOGH

Allestimenti al via da lunedì 24 maggio, le sale riapriranno da sabato 5 giugno

Il Museo del Territorio si prepara ad accogliere la mostra Arte Virtuale Experience: Monet+Van Gogh. Per consentire gli allestimenti, le sale resteranno chiuse da lunedì 24 maggio a venerdì 4 giugno. Mentre fino a questa domenica, 23 maggio, si potrà visitare il Museo del Territorio gratuitamente. L’esordio della mostra Arte Virtuale Experience: Monet+Van Gogh è in programma sabato 5 giugno e proseguirà fino al 5 dicembre. Sarà aperta nei seguenti orari: giovedì dalle 10 alle 14, venerdì dalle 14 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 18.  Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura. In caso di aperture speciali, gli orari saranno tempestivamente comunicati sui canali ufficiali della mostra: sito www.artevirtualexperience.it.

Prezzi dei biglietti: intero (visitatori non residenti a Biella): 9 €. Ridotto generico (over 65, under 14, partner convenzionati, studenti universitari, cral, possessori Tessera Musei): 7 €. Ridotto (visitatori residenti a Biella): 5 €. I bambini al di sotto dei 10 anni e gli accompagnatori di persone diversamente abili entrano gratuitamente.

Per ulteriori informazioni/prenotazioni gruppi è possibile contattare la biglietteria della mostra al numero 015/2529345; oppure scrivere all’indirizzo e-mail: info@artevirtualexperience.it

Sede. Museo del Territorio Biellese, Chiostro di San Sebastiano. Via Quintino Sella 54/b Biella.

Per ulteriori approfondimenti sulla mostra visita il link:

http://www.comune.biella.it/web/news/presentazione-della-mostra-arte-virtuale-van-gogh-monet-experience

 

GAM. CAMPUS ESTIVI RIVOLTI AI BAMBINI

Ci sono diversi modi per esprimersi attraverso l’arte, ci sono diverse forme d’arte per esprimersi. Per la prima volta alla GAM si svolgeranno campus estivi rivolti ai bambini. Laboratori creativi per sperimentarsi e sperimentare attraverso due forme di espressione artistica: quella del corpo e quella manuale – creativa. Laboratori di movimento espressivo e coreografico a cura di AD’A Dance Studio, adatti a tutti, dialogheranno con le attività didattiche proposte dal Dipartimento Educativo della GAM – Theatrum Sabaudiae con l’intento di coinvolgere i bambini a sviluppare la propria creatività e capacità di comunicazione attraverso tre temi proposti, uno per ogni settimana, su un calendario a rotazione.

La natura dei colori

Spazio, forma, equilibrio

Sentimento ed espressione

Le attività si svolgeranno negli spazi di GAM sia all’aperto – l’Arena Paolini e i giardini dove sono collocate diverse opere d’arte, sia all’interno del museo nelle sale espositive dove le opere d’arte della collezione del Novecento raccolte nel nuovo allestimento Il primato dell’Opera e le mostre temporanee in corso, diventeranno un prezioso strumento a disposizione dei bambini, mentre presso l’Educational Area, ampio spazio attrezzato, si svolgerà parte delle attività didattiche.

Presentazione ai genitori di CreAzione

È previsto il 22 maggio alle ore 21.00 un appuntamento online per illustrare il Campus.

Per richiedere di partecipare scrivere a prenotazioniftm@arteintorino.com

LE ISCRIZIONI SONO GIA’ APERTE!

Come si svolge?

Bambini di età 6 – 10 anni

A partire dal 14 giungo al 10 settembre

Da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Gruppi di massimo 12 partecipanti.

L’attivazione dei campus avverrà a raggiungimento di numero minimo di iscritti

Costo 200.00 euro a settimana

Le attività si svolgeranno sia all’interno che all’esterno degli spazi di GAM

Pranzo a cura e negli attigui spazi del Ristorante Circolo dell’Unione Industriale. Saranno preparati cibi freschi ogni giorno composti da piatto con primo, secondo, contorno, dolce o frutta, acqua.

I campus estivi si svolgeranno nel rispetto di tutte le norme in vigore per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

 

I MOSTRI DI TORINO: IL PRIMO EVENTO LIVE DEL 2021 A CURA DI SCOMODO AL CAP10100

Mercoledì 19 maggio, presso il CAP10100 in corso Moncalieri, 18, Torino, dalle ore 18:30, si terrà il primo  evento  live  del  2021 curato  da Scomodo. La  discussione  verterà  sui MOSTRI  edilizi  e architettonici che Scomodo ha visitato a Torino e nelle altre sue sedi (Roma, Milano e Napoli).Scomodo, la redazione under 25 più grande d’Italia, in collaborazione con CAP10100,  terrà  un dibattito  sul  tema  dei Mostri  edilizi  e  architettonici,  simbolo  di  degrado  urbano  e  di  cattiva amministrazione.  Il  dibattito  sarà  accompagnato  dalla visione  di  una  mappa  interattiva che  ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti presenti in sala a dare il proprio contributo in termini di idee e proposte per rivitalizzare nel concreto gli spazi e le strutture abbandonate. In  Italia  circa  il 6%  del  patrimonio  immobiliare  pubblico  è  in  stato  d’abbandono.  Secondo  Istat oltre 750.000 strutture sono in condizione di abbandono e sempre in Italia, nonostante questo, si cementificano 2mq di suolo al secondo. Fin dalla sua costituzione, Scomodo porta avanti idee di rigenerazione urbana dal basso e iniziative giovanili,  come  le Notti  Scomode,  eventi  di  riappropriazione  di  spazi  fisici  e  di socialità  con iniziative culturali e sociali, o “Alla scoperta dei Mostri”, sopralluoghi in cui la redazione scopre le opere  incompiute  e  abbandonate  di  Roma,  Torino,  Milano  e  Napoli  e  quello  che  nascondono, impegnandosi  a rimettere  al  centro del dibattito sociale  spazi dimenticati  dalle  amministrazioni e lasciate al degrado. L’obiettivo è accendere la luce sugli ecomostri, avviare un processo di recupero , immaginare e attuare una nuova funzione per questi spazi. L’evento, in collaborazione con CAP10100, spazio  culturale  inserito  nei  Centri  del  Protagonismo Giovanile della città di Torino, sarà in presenza nel rispetto delle norme vigenti. La prenotazione è obbligatoria. Per le prenotazioni contattare: info@cap10100.com