CRONACA – Asti, due arresti: un 18enne per maltrattamenti in famiglia e una 47enne per resistenza e minaccia
Nel weekend appena trascorso sono stati numerosi gli interventi operati dalla Polizia di Stato – Squadra Volanti della Questura di Asti. In particolare, nella tarda mattinata dello scorso sabato 29 maggio alla Sala Operativa della Questura di Asti arrivava la chiamata di una donna che riferiva di essersi rifugiata da una vicina di casa dopo essere stata aggredita dal figlio. Le Volanti si si sono dirette immediatamente nei pressi dell’abitazione della donna, nella zona ovest della città, dove la vittima ha lamentato continui maltrattamenti subiti dal figlio. In particolare, la donna, nella mattinata di sabato, entrata all’interno della stanza del figlio per prendere una borsa con dentro del bucato, suscitava senza alcun motivo l’ira del giovane, che andava in escandescenza mettendosi ad urlare. Ne seguiva un’aggressione fisica che induceva la donna a scappare dall’abitazione per rifugiarsi dalla vicina di casa, da dove contattava telefonicamente la Polizia. Gli operatori della Volante, considerata la gravità dei fatti, provvedevano quindi ad arrestare in flagranza di reato il giovane. Dopo aver provveduto a notiziare l’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato tradotto presso la casa di reclusione di Quarto Inferiore. Nella serata dello stesso sabato 29 maggio, intervenuti in strada a seguito di un litigio, il personale in servizio di Volante veniva aggredito verbalmente e fisicamente da una delle parti, una 47enne con numerosi precedenti di polizia che strappava la mascherina dal volto di un operatore costringendo gli agenti, vista l’escandescenza della donna, ad applicarle le manette ai polsi. Accompagnata presso gli Uffici, la donna non desisteva dal proprio intento, tentando di colpire con calci gli operatori, continuando così con il suo atteggiamento violento. La donna veniva quindi tratta in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria immediatamente informata, veniva sottoposta alla misura degli arresti domiciliari. Nel frangente, la donna arrestata è stata inoltre denunciata per la detenzione di un coltellino ed altri oggetti atti ad offendere.