CHIERI. “UN ORTO PER CRESCERE INSIEME”: SIGLATI DUE PATTI DI CONDIVISIONE PER GLI ORTI DIDATTICI AI NIDI “COLIBRÌ ” E “CUCCIOLO”
Il Comune di Chieri ha siglato due nuovi patti di condivisione per la gestione degli orti didattici all’interno delle aree verdi degli asili nido “Il Colibrì” e “Il Cucciolo”. I patti vedono protagonisti due gruppi informali di volontari, “Gli amici del Colibrì” e “Gli amici del Cucciolo”, composti da ex dipendenti del Comune di Chieri o prossimi al pensionamento, genitori e nonni dei bimbi, educatrici ed educatori, che hanno espresso la volontà di prendersi cura in maniera continuativa di questi orti didattici. L’asilo nido comunale “Il Colibrì” è situato in via Giovanni Pascoli 11, nel quartiere di Borgo Venezia, mente l’asilo nido comunale “Il Cucciolo” è situato in via F. Turati, nel quartiere di Campo Archero. Tutte e due le strutture, che accolgono bambini e bambine dai 5 mesi ai 3 anni, sono dotate di un ampio giardino, dove negli ultimi anni gli staff dei nidi hanno già sperimentato la coltivazione di orti con attività didattiche e ludiche per i bambini e le loro famiglie. Spiega il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO: «A causa dell’emergenza sanitaria non è stato più possibile proseguire le attività didattiche e ludiche e sono grato ai volontari che hanno dato la disponibilità a prendersi cura dei due orti didattici, così da non interrompere il ciclo del terreno e dare continuità al lavoro fatto in passato dalle educatrici e dalle famiglie degli asili. Questo due patti riguardano anche beni comuni immateriali, perché grazie all’impegno dei volontari viene restituito ad una comunità uno spazio di apprendimento e di gioco, che è al contempo un’occasione per ritrovarsi e per mantenere vive le relazioni. Inoltre, per la prima volta abbiamo siglato i patti non in Municipio, ma direttamente sul posto, una pratica che intendiamo riproporre anche in futuro». Obiettivo dei due patti è quello di aiutare gli asili nido “Il Colibrì” e “Il Cucciolo” a gestire gli orti didattici, coltivando ortaggi ed erbe aromatiche; creare gruppi di volontari che si dedichino in modo continuativo a questa attività, arricchendo e rinforzando le comunità educanti; predisporre le aree dei giardini ad accogliere nuovamente i bambini e le bambine dei nidi per la realizzazione di iniziative didattiche e ludiche. I volontari svolgeranno gratuitamente le attività relative alla cura dell’orto (preparazione del terreno, semina e trapianto, manutenzione, irrigazione, pacciamatura, ecc.), collaborando con gli staff degli asili nella progettazione e realizzazione delle attività ludiche e didattiche. Il Comune di Chieri metterà a disposizione la fornitura di beni strumentali e del materiale di consumo (terriccio per semina e rinvasi, forbici da potatura, materiale per pacciamatura).
Attualmente sono 23 i patti di condivisione già attivati a Chieri. Uno strumento che consente di coinvolgere e rendere protagonisti i cittadini nella gestione e cura dei beni comuni, materiali o immateriali. Chieri è stato tra i primi Comuni italiani ad adottare, nel 2014, un Regolamento sui Beni Comuni: il «Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni» disciplina e rende possibili le ‘azioni di cittadinanza attiva’, attraverso un percorso che muove dalle proposte avanzate dai cittadini per arrivare ai ‘patti di condivisione’, che disciplinano i vari aspetti della gestione e cura dei Beni Comuni, definendo gli impegni sia dell’amministrazione sia dei cittadini.