TUMORI AL SENO. CHIERI CHIEDE TATUAGGI GRATUITI PER LE DONNE CHE HANNO SUBITO MASTECTOMIE
Approvato dal Consiglio comunale un Ordine del giorno per l’istituzione di un apposito fondo
Chiedere alla Regione Piemonte di istituire un apposito fondo, come ha recentemente fatto la Regione Lazio, per pagare le spese di realizzazione dei tatuaggi per le donne che hanno subito mastectomie per neoplasie al seno: è la richiesta contenuta nell’Ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Chieri, e presentato dalla consigliera di minoranza Rachele SACCO (Progetto per Chieri-Salviamo l’ospedale insieme). «Il tatuaggio può essere una soluzione per rendere meno gravoso il disagio conseguente alla mastectomia, che è intervento invasivo e di grande impatto psicologico per le donne-spiega la consigliera Rachele SACCO-La pratica del tatuaggio, coprendo l’area interessata dall’operazione, può portare sollievo, fisico e psicologico, alle donne che hanno subito la mastectomia, ed è giusto renderla accessibile a tutte attraverso un fondo che copra le spese». «Abbiamo condiviso l’Ordine del giorno sul tatuaggio medico, poiché si tratta di una buona pratica a sostegno della salute, in particolare per quanto riguarda gli aspetti psicologici, della donna operata di cancro al seno-commenta la consigliera Manuela OLIA (Partito Democratico)-affrontare il decorso post-chirurgico con l’ausilio di tutto quello che può attenuare le conseguenze dell’evento traumatico, aiuta a stare meglio e a recuperare in salute. Auspichiamo che dalla sperimentazione si possa poi passare all’inserimento nei LEA sanitari, come è successo per altri interventi e ausili di questo tipo».