Calcio, Cambiano: iniziati gli Open Day per il 2005-2016
Sono partiti oggi, lunedì 5 luglio, gli Open Day del Cambiano Calcio per il 2005 – 2016. In questa occasione la Società è lieta di presentarvi uno dei nuovi allenatori che andranno ad aggiungere professionalità, competenza e prestigio al superlativo team degli allenatori. Stiamo parlando di Giovanni Cantagallo, prima giocatore e poi allenatore con curriculum di grande rispetto. Conosciamolo meglio. Chi è Giovanni Cantagallo? «Oggi sono un allenatore di calcio con Patentino UEFA B. Da calciatore ho iniziato a Napoli negli anni ’60, dalle giovanili fino alla primavera. Poi ho militato in squadre Campane: Pomigliano, Avellinese ecc. Successivamente sono passato in prestito militare a Roma nel Cinzia Genzano. Con il ruolo di ala dx sono arrivato a Torino negli anni ‘70. Sono stato tesserato in molte società: Beinasco, Nizza Millefonti, Moncalieri, Canelli Airasca, Sanmmaurese , Mathi ecc., troppo lunga la lista per citarle tutte». Come nasce la sua passione per il calcio e quali sono state le sue esperienze più significative come giocatore? Quali sono i ruoli, le vittorie, le partite che ricorda in modo particolare e le hanno lasciato un buon ricordo? «La passione per il calcio è nata da sola visto che abitavo a pochi passi dallo Stadio San Paolo di Napoli ora Maradona Stadio. Ho giocato in due ruoli: ala dx e difensore centrale. Ho vinto parecchi campionati: con il Nizza Millefonti 3, Mathi 1, Sanmmaurese 1, Canelli 2, ecc. Partite che ricordo bene? Gli spareggi a Alessandria per accedere in D, per citarne una delle tante. Ricordo in particolare la vittoria ai World Master Games A Torino nel 2013 per l’Italia». Come è arrivato a diventare allenatore dell’A.C.Cambiano? «Oggi rivesto il ruolo di Allenatore del Cambiano annata 2007 grazie all’amico Benedetto Pasqua. Figura nota in tutto il Piemonte. Ringrazio il Cambiano nella figura del Presidente Massimo Massocco, il Direttore Sportivo Ilario Nesci e l’amico Benedetto Pasqua per l’opportunità di allenare a Cambiano». Su cosa basa suoi allenamenti, oltre alla tecnica? «I miei allenamenti oltre alla tecnica sono basati sulla intelligenza tecnica, sulla grinta agonistica e molta atletica. Un calciatore prima deve essere un ottimo atleta».