Asti Pride oggi in piazza San Secondo per sostenere l’approvazione del Ddl Zan

Un’immagine di repertorio degli attivisti di Asti Pride

Oggi pomeriggio alle 16,30 Asti Pride sarà in piazza San Secondo ad Asti per sostenere l’inizio dell’esame definitivo al Senato del Ddl Zan.

Chiederemo alle senatrici ed ai senatori di approvare il Ddl Zan cosi come è – dicono gli attivisti di Asti Pride – lo devono alle migliaia di persone transessuali, lesbiche, omosessuali e bisessuali che ogni giorno subiscono violenze fisiche e psicologiche indicibili. Lo devono all’Italia, perché diventi un Paese migliore, accogliente e realmente inclusivo. Lo devono alla nostra Costituzione, affinché gli articoli 2 e 3 siano compiutamente attuati per tutte e tutti.

Non ci sorprende che Lega e Fratelli d’Italia abbiano come obiettivo quello di non far approvare il Ddl Zan. Sono sempre stati contrari. E a tale scopo, hanno sempre messo in atto pratiche ostruzionistiche al limite della legittimità parlamentare. Pochi giorni fa inoltre si sono schierati con la legge anti-lgbt dell’Ungheria di Orban e, di fatto, contro i valori fondamentali dell’Unione Europea.

Chi ci stupisce invece, milita nelle fila di Italia Viva (ma non solo), che, ora, rapiti da uno strano pragmatismo parlamentare, temono la presenza di franchi tiratori che possano, nell’anonimato dei vari voti segreti, far naufragare la Legge.

Ci chiediamo se ciò rappresenti davvero un reale timore o in verità il tutto nasconda torbidi accordi politici in vista delle prossime tornate di elezioni amministrative, generali e del Capo dello Stato.

Davvero Renzi teme che la comunità LGBT rimanga senza una legge che protegga dalla violenza? O invece punta a salvare semplicemente la sua poltrona ed il suo orticello prestando il fianco alle destre populiste?

Che senso ha, ad esempio, proporre di stralciare il concetto di identità di genere da una legge che ha tra gli obiettivi principali proprio la tutela penale dalla violenza transfobica?”.

La manifestazione, aperta a tutti, è sostenuta anche da Agedo Asti-Alba, Non Una Di Meno, Asti Amnesty International, Associazione Missione Autismo-Asti ODV.