“Visone in Jazz” dal 23 al 25 luglio 🗓
Dal 23 al 25 luglio prossimi, la suggestiva cornice del piazzale del Belvedere alla Rocca di Visone ospiterà gli eventi di “Visone in Jazz 2021”, rassegna musicale organizzata dal Comune di Visone in collaborazione con l’Associazione Pro Loco e con il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, con il patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Alessandria e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. L’edizione di quest’anno ritorna dopo un anno di sospensione obbligata dalla pandemia, per riprendere la tradizione antica e illustre del Jazz visonese con tre appuntamenti che si preannunciano ricchi e interessanti: Venerdì 23 luglio, alle ore 21, si esibirà il Vivaldi Jazz Ensemble, un quintetto formato da Elena Cazzulo (voce), Davide Picaro (piano), Giovanni Panato (chitarra elettrica), Andrea Garavelli (basso elettrico) e Alessio Fiorese (batteria), tutti giovani allievi dei Corsi accademici di secondo livello in Jazz al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria. L’idea di una collaborazione tra Visone in Jazz e il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria nasce dalla reciproca volontà di valorizzarne le proposte formative, che comprendono anche forme più “moderne” di musica come il Jazz, ma anche anche di creare uno spazio in cui giovani generazioni di musicisti possano compiere i primi passi confrontandosi con artisti di grande fama ed esperienza. Il Vivaldi Jazz Ensemble è così l’incontro di cinque allievi che, uniti dalla passione per la musica Jazz e dalla voglia di perfezionarsi in questo intrigante genere musicale si sono iscritti ai corsi di specializzazione relativi ai propri strumenti: è interessante accorgersi di come, all’interno di questo Istituto, possano incontrarsi giovani leve e musicisti di maggior esperienza e come, insieme, possano far nascere un progetto come quello presentato a Visone in Jazz. Elena Cazzulo fin da piccola si appassiona alla musica e nel 2013 si iscrive al corso preaccademico di pianoforte presso il Conservatorio di Alessandria. Nel frattempo coltiva la sua passione per il canto prendendo parte sia a cori classici, come il Coro di voci bianche del Conservatorio e il Coro Gaiamusica di Valenza), che gospel, come il Teen Joy di Valenza. Attualmente frequenta il secondo anno del triennio di Canto Jazz, sempre presso il Conservatorio alessandrino, sotto la guida di Laura Conti. Davide Picaro a undici anni inizia a frequentare il Conservatorio di Novara. Conclusi gli studi classici, si orienta verso nuove sonorità e si avvicina al Jazz prendendo dapprima lezioni private da artisti come Filippo Rodolfi e Alberto Bonacasa, per poi iscriversi al triennio Jazz presso il Conservatorio di Alessandria, dove sta tuttora studiando sotto la guida di Dado Moroni. Nelle sue moltepici esperienze live ha avuto occasione di suonare insieme a Bobby Solo e di accompagnare Ivana Spagna e Fiordaliso, di esibirsi su navi da crociera americane in diverse formazioni Jazz come “session musician” per guest entertainers e in vari musicals come “musicista di teatro”. Giovanni Panato all’età di dieci anni intraprende lo studio della chitarra classica presso l’Istituto Peros di Biella, per poi passare al mondo della musica moderna partecipando a vari seminari di chitarra elettrica tra cui quelli di Robben Ford, Mike Stern e Scott Henderson. A diciannove anni decide di ritornare alla musica classica, ma anche di laurearsi in scienze sociali. Nel 2019 conclude gli studi in chitarra Jazz con Pino Russopresso il Conservatorio di Alessandria con il massimo dei voti. Attualmente è laureando magistrale in chitarra Jazz con Claudio Lodati e presta assistenza didattica presso il medesimo Conservatorio. Numerose le esperienze concertistiche in ogni ambito e genere, spaziando tra Jazz, rock, blues pop, musical e revival. Ha collaborato occasionalmente con il Jazz Club di Biella, suonando con artisti di fama nazionale. Ha inoltre partecipato al prestigioso Pistoia Blues Festival nel 2009 capitanato da Larry Carlton, Pfm, Taj Mahal. Ha lavorato fino al 2010 presso la scuola Musicando di Romagnano Sesia e attualmente insegna chitarra moderna presso il Polo Artistico Cossatese, l’Istituto Civico Musicale “Rossini” e la scuola di musica “Sonoria” di Cossato. Andrea Garavelli inizia come autodidatta all’età di otto anni, riproducendo a orecchio le linee di basso dei dischi di Sting, Queen, Mina, Baglioni e Conte. Ben presto inizia a studiare presso l’Istituto musicale “Soliva” di Casale Monferrato e, nel frattempo, suona live con svariate band. Nel 2008 consegue il diploma in Basso elettrico, Armonia e Arrangiamento presso l’Accademia di musica moderna “NAM” di Milano. Attualmente sta frequentando il primo anno del biennio di specializzazione in Basso elettrico Jazz presso il Conservatorio di Alessandria sotto la guida di Raffaello Pareti. Alessio Fiorese si avvicina al mondo musicale all’età di otto anni, con lo studio del pianoforte classico, ma ben presto scopre il mondo della batteria: nel 2013, si iscrive ai corsi del Conservatorio della Valle d’Aosta, per poi trasferirsi al triennio di batteria e percussioni jazz presso il Conservatorio di Alessandria sotto la guida di Stefano Bertoli e Marco Volpe. Laureatosi nel 2021, sta proseguendo gli studi con il biennio magistrale. Ha già al suo attivo numerose esperienze di esibizioni in pubblico con gruppi rock, pop, gospel, R&B e soul. Ha inoltre esperienza di insegnamento presso le scuole di musica di Cigliano (VC) e Cossato (BI). Sabato 24 luglio, alle ore 21, appuntamento speciale da non perdere sarà l’esibizione del celebre pianista e arrangiatore Nando de Luca e del suo trio composto da Enrico Santangelo alla batteria e da Piero Orsini al contrabbasso, a cui si affiancherà la voce affascinante e versatile di Ramona Wess, per uno show d’eccezione tutto giocato sulle contaminazioni tra Jazz e tango. Ricercato arrangiatore, Nando de Luca dimostra una tecnica pianistica originale e versatile. Ha avuto l’opportunità di esprimersi in vari settori musicali, dapprima nello swing con formazioni in tutta Europa, poi negli arrangiamenti (basti citare il suo primo lavoro: Azzurro di Paolo Conte) e soprattutto nella composizione, realizzando molti brani di musica leggera che sono ormai tra gli evergreen della musica italiana, come Una carezza in un pugno, Viola, Storia d’amore, Straordinariamente. Autore anche di colonne sonore per il grande schermo, tra cui Romanzo popolare di Mario Monicelli, Pasqualino sette bellezze e Fatto di sangue a causa di una vedova di Lina Wertmuller. Apprezzato jazzista dalla coloritura avvincente e incessante creatività, ha suonato con musicisti del calibro di Joe Venuti, Stephane Grappelli, Toots Thielemans, Astor Piazzolla, Lee Konitz, Tony Scott, Caterina Valente. Negli anni settanta ha fatto parte del gruppo di Franco Cerri, insieme a Pino Presti e Tullio De Piscopo. Ha collaborato a lungo sia come arrangiatore che come pianista con Adriano Celentano, del cui Clan ha fatto parte, con Enzo Jannacci e con Mina nei suoi ultimi concerti alla Bussola. Come direttore d’orchestra ha rappresentato tra l’altro l’Italia a una importante rassegna in Venezuela accanto a Frank Pourcel, Burt Bacharach e Leonard Bernstein e ha diretto l’Orchestra Sinfonica “Simon Bolivar” di Caracas in occasione del PremioAldemaro Romero nel 2004. È inoltre autore di un metodo per pianoforte moderno pubblicato da BMG-Ricordi. Ramona Wess è una voce affascinante e rimarcabilmente versatile di grande livello artistico, ma anche compositrice e autrice di elegante raffinatezza, con una intensa attività concertistica in Italia, Svizzera e Francia. Si è formatasi all’Accademia di Stresa in danza, teatro e canto e il suo cuore ha iniziato a battere per il Jazz all’età di diciassette anni. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive, (Fornelli d’Italia din Davide Mengacci su Rete4, una puntata a lei dedicata di Storie sul canale svizzero TSI, Tour de Suisse sul canale svizzero SRF). Con Brivido ottiene il secondo posto all’Eurosong Contest nel 2007. Entra a far parte del musical Donna e Musica e più tardi del Circo delle Fontane Danzanti. Due album alle spalle (Shara e Le parole più semplici) la portano a ritrovare con l’incontro di Tony Scott il suo primo amore, il jazz. Inizia così anche una collaborazione con Peter Soave, inserendo nella sua voglia di approfondimento artistico anche il tango argentino. Nando de Luca, originale e ricercato pianista jazz, le offre invece una nuova visione di esibizione e di composizione, da cui nascerà il brano Argentina mi amor e un’intesa artistica molto interessante e tutt’ora di grande successo. La rassegna 2021 si chiuderà infine domenica 25 luglio, a partire dalle ore 18, con un entusiasmante Drummers flashmob, raduno di batteristi e percussionisti organizzato e curato dal gruppo locale Guerilla Drummers in cui i musicisti interessati sono invitati a partecipare, senza necessità di iscrizione o preavviso, per immergersi in una coinvolgente improvvisazione estemporanea tutti insieme. Guerilla Drummers è un gruppo senza scopo di lucro nato con l’intento di portare l’attenzione e la curiosità su paesi e villaggi dell’alto Monferrato organizzando dei veri e propri country flashmob di batteristi e percussionisti: occasioni estemporanee create per incontrarsi nelle piazze e negli spazi storici e poter improvvisare e divertirsi insieme, risvegliando il battito del cuore di un territorio magari lontano dai grandi circuiti turistici, ma che ha molto da mostrare e da offrire. I Guerilla hanno già al loro attivo “incursioni” realizzate negli anni in numerosi paesi del giogo tra acquese e ovadese: da Visone a Trisobbio, da Strevi a Castelletto d’Orba. L’origine del connubio tra Visone e il Jazz nasce nell’ormai “lontano” 1978, quando un gruppo di amici e appassionati dà il via in paese ad un piccolo Jazz Club che, in breve tempo, diventa uno dei più noti e frequentati punti di riferimento per la musica Jazz dell’intero Piemonte, ospitando artisti del calibro di Lino Patruno, Romano Mussolini, Luciano Milanese, Gianni Basso, Bob Wilber, Joe Newman, Harry “Sweet” Harrison, Chet Baker. L’esperienza del Jazz Club visonese si ferma nel 1984, purtroppo sopraffatto dalle inevitabili difficoltà economiche e burocratiche, ma ormai era stato già lasciato un segno indelebile nella cultura musicale e nell’immaginario di una intera generazione: dal 2008 il ricordo di quell’esperienza straordinaria si concretizza infatti in un appuntamento estivo che continua ancora oggi, anch’esso sempre impreziosito dalla partecipazione dei nomi più illustri di quest’arte. La rassegna è organizzata in conformità con le direttive del DPCM del 3 marzo 2021, con ingresso libero. È consigliata la prenotazione, telefonando al numero 334.2818311. A tutti gli eventi sarà presente un punto di ristoro a cura del Nuovo Birrificio Nicese di Nizza Monferrato, con una selezione di birre artigianali.