Sacco: “Ex Embraco, tragedia infinita. Una presa in giro per i lavoratori”
“Non basta alla politica impegnarsi, promettere, bisogna riuscire, perché aver illuso centinaia di lavoratori e le loro famiglie, i dipendenti della Ex Embraco è una sconfitta di tutti. Dimostra l’incapacità di salvare il lavoro, di aiutare l’impresa, di fare sistema. Hanno preso in giro tante persone, questa ennesima “doccia fredda”, con la mancata proroga della Cassa integrazione (che scade il 22 luglio), non la meritano. E si susseguono tavoli, incontri, promesse, si gioca sulla vita di persone che chiedevano solo la dignità del lavoro. Perché né il reddito di cittadinanza e neppure le elemosina degli ottanta euro renziani servono alla gente, serve dare le opportunità di lavoro, e con la ex Embraco abbiamo solo perso del tempo e ancora una volta dimostrato l’incapacità della politica (o di certi politici) di dare risposte serie a persone in difficoltà. Sulla vicenda dell’azienda di Riva presso Chieri, delle inutili promesse della Italcomp, cali pure un indegno sipario e si cominci a costruire delle opportunità di lavoro per tutti. Ai lavoratori della ex Embraco si devono solo delle scuse e delle sicurezze per una nuova occupazione. Il tempo delle parole è decisamente finito, si passi ai fatti o si taccia.Così, in una nota, Rachele Sacco, consigliera comiunale di Chieri.