PASSIONE FUMETTI: Morgan Lost e Brendon tornano in edicola, tra pandemia e squali volanti
Morgan Lost è tornato in edicola il 6 luglio, con l’albo “Il silenzio della neve”, primo della quinta stagione, le Scream Novels. Un ritorno dopo una pausa di un annetto, dalla sconvolgente conclusione delle Night Novels (luglio 2020), a cui sono seguiti due albi di Morgan Lost & Dylan Dog. Anche Brendon è nuovamente in edicola, con la prima parte del doppio speciale annuale, “L’ultima possibilità del diavolo”, uscito il 14 luglio, a cui seguirà “La casa delle anime perdute”, il 17 agosto 2021.
Come sempre, entrambi sono scritti e sceneggiati da Claudio Chiaverotti, creatore dei due personaggi e dei loro universi, ma anche unico autore ad averne scritto le avventure, tant’è che lui stesso si definisce il loro padre. Un padre letterario, che in loro infonde molto del proprio sentire e delle proprie passioni, come ha ricordato nelle diverse interviste rilasciate in questo periodo, in particolare in quella durante la bellissima manifestazione dal vivo Nuvolosa che si è tenuta a Palazzo Ferrero in Biella l’11 luglio scorso.
Morgan Lost e la pandemia
È il Serial Killer più letale e imprevedibile di tutti. In quest’ultimo anno e mezzo ci ha tenuti chiusi in casa e ci ha costretti a diffidare di chiunque incontrassimo per paura di incrociarne la strada. Un incubo maledettamente reale, che ha tenuto banco nell’informazione, sui telegiornali, giornali e sul web, ma che non aveva ancora contagiato, modificandoli, gli scenari dell’immaginario narrativo cinematografico, letterario e fumettistico. Come invece è successo al mondo di Morgan Lost, entrando prepotentemente nelle vite degli abitanti di New Heliopolis, condizionandole com’è successo con le nostre. Insomma, forse un po’ di più, perché siamo in una città dominata dal Tempio della Burocrazia e dove i Serial Killer sono delle superstar, anche se con il lockdown dovrebbero starsene chiusi in casa pure loro.
Claudio Chiaverotti a Nuvolosa
A Nuvolosa, Claudio Chiaverotti ha dichiarato che con le Scream Novels è voluto tornare un po’ alle origini di Morgan Lost: meno soprannaturale e una continuity più leggera, in cui qualsiasi albo deve essere perfettamente leggibile a sé. La pandemia e il Covid-19 (qui rinominato Ravid-21) sono entrati nelle Scream Novels perché Claudio ha iniziato a scriverle nel momento più buio del primo – e più drammatico – lockdown. Un periodo in cui eravamo quasi tutti chiusi in casa, ci si vedeva solo dai balconi e, a parte le canzoni cantante nei primi giorni, regnavano paura, smarrimento e diffidenza, con le macchine della polizia che intimavano di restare in casa e le sirene delle ambulanze a tutte le ore, mentre l’idea di un vaccino sembrava lontanissima.
Scream Novels 1: Il silenzio della neve
Morgan Lost è un fumetto in cui la componente visiva ed evocativa è fondamentale, com’è nello stile di Claudio Chiaverotti. Sempre a Nuvolosa, Claudio ha rievocato una scena emblematica di quel periodo: quella del Papa che prega da solo in una Piazza San Pietro deserta. Un’immagine fortissima che lo colpì e gli diede l’impulso per raccontare, nel primo albo delle Scream Novels, quel che stavamo vivendo: gli stati d’animo, gli eventi assurdi che vedevamo in televisione e la confusione nelle informazioni. La storia de “Il silenzio della neve” però non parla del virus (che ne definisce l’ambiente), ma di un nuovo serial killer, che ha trovato comunque il modo di compiere delitti spettacolari, a cui Morgan Lost dà la caccia, con le stesse difficoltà ambientali.
In ultimo ha precisato che il virus Ravid-21 non condizionerà anche le prossime avventure della stagione.
È il caso di dire che le Scream Novels di Morgan Lost partono con il botto. Già dalla copertina del geniale Fabrizio De Tommaso, in cui compare uno dei ghepardi che poi vediamo scorrazzare per New Heliopolis nel corso dell’albo. La storia poi si sviluppa con la tipica intensità narrativa che contraddistingue i fumetti di Claudio Chiaverotti, sicuramente esaltata de questo “nuovo” formato bonelliano, dove ogni vignetta è carica di significato, grazie anche ai bellissimi disegni di Giovanni Talami e Lola Airaghi, sempre espressivi, dinamici ed estremamente leggibili ed efficaci. E se la densità degli eventi dipende dalle 64 pagine, è la tavola più grande a consentire alla regia di Claudio e ai disegni di Lola e Giovanni di esprimersi con una strepitosa varietà di inquadrature, in cui prospettive, impostazione delle pagine, taglio delle vignette, addirittura gli effetti delle onomatopee e il lettering, contribuiscono a rendere spettacolare l’avventura narrata.
Brendon e il ritorno di Demi
Anche quello di Brendon è un ritorno agli inizi, perché ne “L’ultima possibilità del diavolo” ritroviamo Demi, la ragazzina di cui il nostro cavaliere di ventura era innamorato quando aveva dodici anni, come narrato nel 3° albo della serie regolare: “La Luna Nera” dell’ottobre/novembre 1998. Sono andato a rileggermi questo bellissimo – e fondamentale – albo, disegnato dal maestro Massimo Rotundo, in cui si assaporava in pieno quella poetica, malinconica ma allo stesso tempo reattiva e determinata, che caratterizzava il primo figlio d’arte di Claudio Chiaverotti. Poetica che pervade ancora oggi le avventure dell’affascinante Brendon D’Arkness, in particolare in quest’albo in cui il nemico da affrontare è tanto insidioso quanto impalpabile.
Ed è così che grazie al tratto pulito ed efficace di Cristiano Spadavecchia (storico disegnatore della serie), rivediamo Brendon alle prese con i sogni di una bambina smarrita – forse più reali e più spaventosi di quanto sembrano – ma anche impegnato in un’indagine che gli riporterà alla mente il suo primo amore, Demi, poco più che accennato nello storico albo di cui parlavo prima, ma certamente importante, come lo è per tutti a quell’età. “L’ultima possibilità del diavolo” è un albo corale, in cui si sviluppano parallele le vicende, tragiche e intense, di più personaggi. Sono sicuro che finiranno per incrociarsi nel prossimo albo: “La casa delle anime perdute”, nella cui splendida copertina di Giovanni Talami capeggiano una schiera di fantasmagorici squali volanti, altro elemento ricorrente nelle storie di Brendon, ma anche di Morgan Lost.
Abbiamo parlato di:
Morgan Lost Scream Novels: Il silenzio della neve
Soggetto e sceneggiatura di Claudio Chiaverotti
Disegni di Giovanni Talami e Lola Airaghi
Copertina di Fabrizio De Tommaso
64 pagine in b/n a € 4,40 in edicola dal 6/7/2021
il prossimo mese in edicola:
Morgan Lost Scream Novels: La notte degli Stranieri
Soggetto e sceneggiatura di Claudio Chiaverotti
Disegni di Luca Maresca
Copertina di Fabrizio De Tommaso
64 pagine in b/n a € 4,40 in edicola dal 7/8/2021
Speciale Brendon: L’ultima possibilità del diavolo
Soggetto e sceneggiatura di Claudio Chiaverotti
Disegni di Cristiano Spadavecchia
Copertina di Giovanni Talami
64 pagine in b/n a € 4,40 in edicola dal 14/7/2021
Brendon: La Luna Nera
Soggetto e sceneggiatura di Claudio Chiaverotti
Disegni di Massimo Rotundo
Copertina di Corrado Roi
94 pagine in b/n (settembre/ottobre 1998) esaurito come albo singolo, ma disponibile nell’omonimo volume di 400 pagine per € 15, sul sito della Sergio Bonelli Editore
il prossimo mese in edicola:
Speciale Brendon: La casa delle anime perdute
Soggetto e sceneggiatura di Claudio Chiaverotti
Disegni di Cristiano Spadavecchia
Copertina di Giovanni Talami
64 pagine in b/n a € 4,40 in edicola dal 17/8/2021
Immagini © Sergio Bonelli Editore