Costigliole. Al parco del castello Amemanera in concerto in un  evento pro Aido

Sabato 24 luglio, alle ore 21 nel parco del castello di Costigliole  si terrà su iniziativa del Comune, con il sostegno di varie aziende del territorio e organizzato da AIDO Sezione Provinciale di Asti  il concerto degli Amemanera che eseguiranno brani della tradizione piemontese. Sarà un’occasione per riscoprire le antiche canzoni piemontesi, reinterpretate in chiave moderna. Amemanera, che in piemontese significa “a modo mio”, è un progetto che nasce nel 2010 dall’incontro di  Marica Canavese, cantante specializzatasi nel repertorio tradizionale piemontese e Marco Soria, chitarrista  e  autore degli arrangiamenti e, in questa serata, saranno accompagnati da una band straordinaria. Il linguaggio con cui si esprimono è universale, è un sound d’oltreoceano, ricco di  contaminazioni, creando un genere nuovo, internazionale, trasversalmente comprensibile e se tutti non lo comprendono, nella serata ci sarà l’intervento dell’attore Paolo Tibaldi, che spiegherà i testi delle canzoni prima della loro esecuzione. Un sabato dal sapore estivo, in una cornice meravigliosa con un repertorio unico ed originale di canzoni e ballate della tradizione piemontese per riscoprire il senso di appartenenza al territorio. Il progetto di Soria è unico nel suo genere, in cui musica moderna ed antiche tradizioni si fondono in un sound che diverte ed emoziona persone di ogni età. Il pubblico potrà assistere ad un evento di indiscusso valore musicale e artistico, in un mix di musica popolare e canzoni d’autore con storie d’amore, di  sofferenza, ballate, serenate e filastrocche,  con un sound ” a modo loro”. La serata a Costigliole sarà un’ottima occasione per divertirsi e cantare, ma soprattutto per sensibilizzare la popolazione verso la donazione degli organi e per promuovere la cultura del “dono”. Sarà una serata di grande musica e di canzoni vecchie e nuove, in cui la lingua piemontese si presta a contaminazioni con suoni e tendenze contemporanee e internazionali del patrimonio musicale con brani datati fino al  1100.  Obiettivo è  preservare lingua e  suoni “perché preservare la lingua piemontese  è l’unico modo per avere memoria storica delle nostre origini e della nostra cultura: per sapere dove andare bisogna sapere da dove si viene”- spiega Marco  alla presentazione dell’evento, con l’attore Paolo Tibaldi.  L’evento è stato presentato dal sindaco Enrico Cavallero, dall’assessore alla cultura Laura Bianco, e dagli amministratori,  vicini al mondo della solidarietà,  dal vice presidente regionale Aido Fabio Arossa che ha ricordato che  i volontari Aido saranno presenti prima e dopo lo spettacolo per dare informazioni agli interessati che sono sempre sensibili a queste tematiche e dall’assessore regionale dellla sanità Luigi Genesio Icardi che ha ringraziato i tanti volontari AIDO.

Alessandra Gallo