Carmagnola, sulla variante per l’area verde di Corso Roma il Comitato scrive al sindaco: “Decisione scellerata”
A seguito del passaggio nel Consiglio Comunale di Carmagnola del 29 luglio scorso della deliberazione di variante del PRGC il Comitato per la difesa dell’Area Verde di Corso Roma, Via Buonarroti e Via Antonelli ha inviato questa lettera aperta al Sindaco.
“Signor Sindaco,
Le scriviamo questa lettera aperta per dirLe ciò che avremmo voluto esporLe di persona ma che non ci è stato possibile fare visto che non ha risposto né al nostro esposto né alle nostre due richieste telefoniche di colloquio. La ringraziamo per avere poi deciso di contattarci nel pomeriggio del giorno successivo al passaggio della deliberazione di variante del PRGC in Consiglio Comunale, cioè a decisione presa: questo evidentemente è il Suo modo di ritenere “fondamentale raccogliere di persona le segnalazioni e le esigenze dei cittadini” per realizzare la “Città Partecipata”! Facciamo presente che nel Bilancio Sociale di mandato ricevuto in questi giorni nella parte relativa all’Ambiente si è dimenticata di inserire questo punto:
“Sottrazione di n.960 m2 di Area Verde ai residenti della zona di Corso Roma, che in questi quarant’anni l’hanno piantumata, gestita e vissuta (e che è stata il fulcro della vita sociale del quartiere) per la vendita a qualche operatore immobiliare che costruirà un ennesimo fabbricato di tre piani fuori terra” (cfr. Determina della Ripartizione Tecnica n.142 dell’8 aprile 2021).
Davvero non si comprendono le ragioni di questa scelta visto che Carmagnola ha avuto negli ultimi vent’anni uno sviluppo edilizio al di sopra delle necessità e dopo che siamo tristemente balzati alle cronache come città al terzo posto della classifica regionale per il consumo di suolo nel 2020.
Inoltre è davvero poco verosimile che, nonostante tutte le alienazioni effettuate da questa Amministrazione, sia necessaria la vendita proprio di quest’Area per realizzare l’ampliamento del sagrato della Chiesa di San Bernardo. Una Amministrazione oculata si preoccupa di migliorare tutte le aree cittadine e non una a scapito di un’altra.
Questa decisione a nostro avviso è scellerata, oltre che dal punto di vista umano e ambientale, anche dal punto di vista idrogeologico: Le ricordiamo che Corso Roma venne costruito per fare da barriera alle esondazioni dei torrenti Meletta e Ricchiardo. Noi abitanti della zona siamo sempre in allerta quando si verificano dei temporali, che ultimamente sono sempre più violenti, nonostante le pompe e le valvole di non ritorno, spesso ci allaghiamo. La rete fognaria è rimasta quella di quarant’anni fa e quest’Area, abbassata rispetto al livello stradale, in queste circostanze costituisce un importante bacino di scolo per le acque piovane.
Amministrare significa prendersi cura dei cittadini e non compiere scelte a favore di singoli interessi speculativi.
Per spazi di aggregazione e socializzazione a breve distanza forse Lei intende la desolata Piazza Olimpiadi? Oppure la striscia di verde sul lato opposto dove le panchine, posizionate lungo “l’autostrada” di Corso Roma, permettono di fare un ottimo aereosol di gas di scarico? Lei e la Sua Amministrazione avete deciso di negare ai bambini, già nati e che nasceranno in questo quartiere, la possibilità di giocare e correre in un prato ed alle persone adulte che invecchieranno di godere del verde per fare due passi vicino a casa e socializzare.
Il Verde è Vita!
Amministrare, come Lei ci sottolinea, è una scelta di responsabilità.
Lei sarà da noi ricordata come il Sindaco che si è assunto la responsabilità di privare di Vita i cittadini della Sua città.”
Il Comitato per la difesa dell’Area Verde di Via Roma