Villanova d’Asti, approvato il progetto preliminare di Variante al piano regolatore
L’Amministrazione Comunale di Villanova d’Asti, con il consiglio comunale del 29 luglio ha adottato il progetto preliminare di Variante al piano regolatore (link: https://www.comune.villanova.at.it/it/news/copia-di-il-consiglio-comunale-ha-adottato-la-propo). Dovrà rimanere ora pubblicato per sessanta giorni prima di poter convocare il secondo ciclo della conferenza di coo-pianificazione alla fine della quale si potrà procedere alla approvazione del progetto definitivo. Dice il sindaco, Christian Giordano: “E’ un impegno che ha coinvolto il responsabile dell’edilizia privato, gli amministratori e professionisti esterni da circa 2 anni. Oltre ad una serie di elementi importanti per lo sviluppo del paese, come la previsione di allargamento delle strade verso San Paolo, sia a partire dal capoluogo che dalla frazione Stazione; importante la previsione di ampliamento della area di manovra nell’area dove è posta l’isola ecologica. Sono state previste due aree a servizio nei pressi delle Torri Bisocche con l’obiettivo di poterle illuminare ed eventualmente creare una area di sosta. Importante l’aver previsto per il mondo industriale la possibilità di prevedere un’altezza di 16 metri tra il pavimento ed il soffitto anche al fine di favorire eventuali insediamenti di azienda logistiche. Sono state poi valutate le controdeduzioni arrivate da alcuni privati ed una associazione di categoria. Il consumo di suolo è in riduzione, benchè l’Amministrazione Comunale possa avere un ampliamento decennale, a partire dal 2015 e fino al 2025, del 6%, si rimarrà molto distanti da quel livello anche per via della crisi dell’edilizia e delle nuove dinamiche, assolutamente condivisibili, che spingono verso le ristrutturazioni edilizie con un occhio agli efficientamenti energetici (anche grazie ai fondi stanziati dal governo centrale).Sono state accolte alcune richieste di eliminazione di aree edificabili, elemento che ridurrà leggermente il gettito Imu. La cubatura è stata “parcheggiata” su tre aree di proprietà comunale. Ci sono diversi altri elementi che, per complessità, non possono essere riportati in questa email. E’ stato l’ennesimo sforzo intrapreso dall’Amministrazione Comunale in un’ottica di efficacia, efficienza e celerità di risposta ai cittadini. L’altra variante era stata approvata nel 2015 ed essere a buon punto, a distanza di 6 anni, per l’approvazione definitiva che presumibilmente avverrà alla fine dell’inverno, è la dimostrazione dell’impegno profuso.”