Giaveno. Ricordando Maria Riva, maestra di scuola e di vita, partigiana testimone della memoria

Maria Riva di Giaveno è stata staffetta ed infermiera partigiana, poi insegnante ed infine testimone impegnata nella memoria dei caduti in particolare della Val Sangone: quest’anno ricorre il quinto anniversario della sua scomparsa avvenuta all’età di 91 anni dopo una vita spesa per gli altri, nella testimonianza dei valori della libertà, maestra di scuola e di vita. I numerosi mondi dove Maria Riva detta Mariella, ha lasciato il segno hanno voluto organizzare una serie di eventi per ricordarla in modo coordinato nei luoghi che la videro attiva. Sono diverse le tappe in ricordo di Mariella e le celebrazioni si dipaneranno lungo tre mesi. Si comincia martedì 10 agosto alle 17 a Ceresole Reale (Ufficio turistico) con la proiezione di immagini ed interviste tratte da video sulla sua vita, la lettura di brani dalle sue lettere alla madre, racconti del suo periodo d’insegnante a Ceresole Reale. L’indomani, mercoledì 11 agosto alle 16 ad Alpette all’Ecomuseo del rame, lavoro e Resistenza, la proiezione del video con immagini di una visita di Maria ad Alpette e incontro con Rita Seren Gay, presidente onoraria dell’Anpi di Alpette. Poi a Torino venerdì 24 settembre alle 16.30 al Liceo artistico Cottini di via Castelgomberto 20 nell’aula magna la proiezione di un video realizzato dagli studenti del Liceo Cottini con l’intervento di Barbara Berruti dell’Istoreto e la lettura di documenti a cura di Mario Brusa, ma anche l’inaugurazione del giardino intitolato a Maria Riva. Infine, domenica 24 ottobre alle 15 a Giaveno nel Palazzo Marchini un omaggio a Maria Riva con l’intervento sia di rappresentanti dell’ Anpi di Giaveno-Val Sangone sia dello storico Gianni Oliva; mentre alle 17 a Coazze nella sala conferenze dell’Ecomuseo della Resistenza la proiezione del video “La Resistenza in Val Sangone”. Sarà la prima occasione per rivedere aperto l’Ecomuseo della Resistenza di Coazze, i cui lavori di riallestimento son stati finanziati in parte della Città metropolitana di Torino con i fondi del piano tematico PaCE sul programma transfrontaliero Alcotra Italia Francia.