Inaugurata a Mombercelli ” Espressioni d’arte”degli scultori e artisti del territorio
A Mombercelli sarà una fine estate all’insegna dell’arte dalle varie forme ed espressioni. Alla cerimonia d’apertura domenica era presente, oltre agli artisti, anche il sindaco Ferrero che ha dato il suo benvenuto. Il Museo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea propone la mostra “Espressioni d’Arte” con un omaggio a due artiste che furono sempre presenti al museo e scomparse recentemente: Bruna Laiolo e Jutta Schaefer. A rappresentare le voci di questo territorio sono 12 artisti locali, diversi per formazione, età, caratteristiche tecniche e stilistiche, accomunati però dalla stessa passione. Le porte dell’ ex carcere si sono aperte al pubblico per l’esposizione delle opere che vanno da paesaggi a olio, ad acquerello, nature morte, volti, sculture su legno, sbalzi su rame, fumetti e opere “luminose”. Una rosa di rame di grandi dimensioni, campeggia all’ingresso del Museo, richiamando i visitatori con i suoi inconfondibili sbalzi con cesello effettuati da Rino Gonella. Appassionato della tecnica di cesellatore, si perfeziona nella tecnica dello sbalzo con cesello, realizzando quadri in rame sbalzato rappresentanti la natura, il mondo rurale del passato e oggetti artistici vari. Protagonisti della mostra sono anche l’ arte della vendemmia vissuta nei paesi della Valtiglione e lo sguardo dell’artista-artigiano Gonella espone bassorilievi in rame raffiguranti la torchiatura, il travaso del vino e la trebbiatura con lo sfondo di una Mombercelli di una volta con le sue piccole casette cesellate in una bellissima lavorazione nei minimi dettagli. In questa rassegna spiccano anche le lune ispirate dalla luna e i falò di Cesare Pavese e Renato Milano le ha fatte venir fuori da un ceppo di vite secolare. Ha lavorato il pezzo creando la luna con sopra creature dei boschi, tra cui gufi e civette e suggestive sculture lignee come un bell’esemplare di stambecco di grande impatto e poi esseri umani e altri animali che vivono in sintonia. I due artisti hanno la capacità di vedere in un pezzo di rame e di legno, una figura che con abilità riescono a liberare dalla materia in eccesso. Il risultato è un’incredibile serie di opere d’arte che ci lasciano estasiati. Il legno e il rame li affascinano e li ispirano, così come l’amore per la natura, per le sue forme e i suoi colori. Quadri in rame e sculture in legno raffiguranti il mondo del vino, figure umane o di animali che catturano lo sguardo dello spettatore come se da un momento all’altro dovessero prendere vita. Bruno Marengo espone anche disegni su legno che riguardano le antiche attività di paese, quali l’aratura con i buoi e la trebbiatura del grano. Gino Vercelli, artista dal talento poliedrico, grafico, fumettista, pittore, che con il giornalista Armando Brignolo ha realizzato il libro a fumetti “Van Gogh, ipotesi di un delitto “ vi espone alcune sue tavole grafiche. Autenticità e fantasia accompagnano i visitatori in questo piccolo percorso, un misto di arte e memoria, più vivace che nostalgica. Ogni artista racconta l’arte, il vino, il grano e la natura morta in modo diverso. L’orario di visita della mostra fino al 12 settembre è dalle 15.30 alle 18 (domenica), ma sarà possibile visitare le opere anche in settimana previa comunicazione ai numeri 3384246055 o 3400571704. Alessandra Gallo