Pino Torinese. Giovedì 26/8 concerto Jazz “Hard Bop Reunion” nel Giardino di Villa Grazia

Si tiene oggi giovedì 26 agosto alle ore 21 presso il Giardino di Villa Grazia (via S. Felice, 2) il concerto Jazz “Hard Bop Reunion”: Hard bop, ovvero il jazz nero che si fa colto.

Si esibiranno:

Marco Tardito – alto sax e clarinetto

Marco Pezzutti – tenor sax e flauto

Paolo Barberis – pianoforte

Gianni Giannella – contrabbasso

Marco Puxeddu – batteria

Cinque veterani jazzmen che calcano le scene da qualche decennio si sono riuniti per riproporre, dal 2014, temi e atmosfere di questi grandi maestri con una band che, nel numero di elementi e nella scelta degli strumenti, ricalca gli storici ensemble di quel periodo. Il nostro intento è quello di ripresentare gli arrangiamenti originali dei combo attivi in quegli anni senza modificarne la struttura. Nelle nostre performance, l’immediatezza e la freschezza di quella musica permane immutata ed è in grado di coinvolgere anche il neofita. Il gruppo è composto da musicisti eclettici che svolgono la loro professione anche in ambiti differenti. Recentemente il gruppo ha partecipato ai jazz festival di Chamoisic, Moncalieri e suonato nei principali locali della regione (Torino jazz club, Charlie Bird, Capolinea ecc). La partecipazione è gratuita previa prenotazione: è possibile riservare gratuitamente i propri posti tramite il seguente link https://www.eventbrite.com/…/concerto-jazz-hard-bop… Ricordiamo che per la partecipazione è previsto il Green Pass: http://www.comune.pinotorinese.to.it/…/820-green-pass…

HARD BOP REUNION è un genere che nasce a New York e sulla East Coast americana sul fare dei ’50 e si sviluppa per buona parte dei ’60, a ruota della rivoluzione del Bebop di Charlie Parker, di Dizzy Gillespie e di Bud Powell. E’ un sound che smussa gli spigoli del Bebop, conservando intatte le radici afro-americane e i connotati di rivoluzione e protesta che lo caratterizzavano. Da un lato l’hard bop si spinge più avanti nella ricerca armonica e melodica, dall’altro semplifica, rivisitando forme più arcaiche come il blues, il soul e il gospel.

Horace Silver, i Jazz Messengers di Art Blakey, Oliver Nelson, Wayne Shorter, gli stessi Miles Davis e John Coltrane sono musicisti e formazioni emblematiche dell’era dell’hard bop; insieme hanno contribuito a redigere il manifesto del linguaggio universale jazzistico moderno.