Cherasco ricorda i partigiani caduti nell’agosto 1944 a Cerequio

Come ogni anno la Città di Cherasco, domenica 28 agosto, ha voluto ricordare con una cerimonia semplice, ma significativa, l’eccidio che si è compiuto il 29 agosto 1944 in Borgata Cerequio di La Morra dove oggi c’è una lapide. Quattordici sono i cheraschesi caduti sotto il fuoco dei nazifascisti I nomi scritti sulla lapide a Cerequio di La Morra sono quelli dei caduti sotto il fuoco dei nazifascisti. Dodici di quei giovani erano cheraschesi. Alla commemorazione erano presenti il sindaco di Cherasco Carlo Davico con i consiglieri Sergio Barbero e Lidia Fissore, una rappresentanza di Alpini e Bersaglieri e alcuni cittadini. «Non dobbiamo dimenticare questi ragazzi giovanissimi – commenta il Sindaco Davico – che hanno sacrificato la loro vita in nome di un ideale, la libertà. Hanno lasciato la loro casa, la famiglia, gli affetti più cari per combattere per un valore fondamentale e sono stati brutalmente uccisi. Il ricordo che portiamo di queste vittime siano da insegnamento affinché barbarie di questo genere non succedano più e ci aiuti a diffondere un convinto rifiuto alla violenza»