Il centro di Bra si prepara ad accogliere Cheese
Dal 17 al 20 settembre, Bra è la capitale mondiale dei formaggi a latte crudo. Ecco i luoghi della città coinvolti dalla manifestazione
La 13esima edizione di Cheese, la manifestazione internazionale dedicata alle forme del latte in programma dal 17 al 20 settembre, porta a Bra (Cn) centinaia di pastori, casari, affinatori e appassionati. L’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19 e la volontà di trascorrere quattro giorni in totale sicurezza hanno spinto gli organizzatori, Città di Bra e Slow Food, ad apportare alcune modifiche rispetto alle passate occasioni, in particolar modo per quanto riguarda la logistica. Ecco dunque i luoghi coinvolti da Cheese 2021, evento al quale – lo ricordiamo – è possibile partecipare se in possesso della Certificazione verde Covid-19.
Il Mercato dei formaggi… e i Presìdi Slow Food
Da sempre, cioè dalla prima edizione svoltasi nel 1997, i protagonisti di Cheese sono i formaggi. Non c’è modo migliore di conoscerli che scambiando quattro chiacchiere – mantenendo la distanza e indossando la mascherina – con chi, quei caci, li ha maneggiati per pochi giorni o addirittura mesi: i pastori, i casari e gli affinatori. Le bancarelle dell’area del mercato sono dislocate in diversi punti del centro storico di Bra, tutto percorribile a piedi: gli affinatori, ovvero gli specialisti della stagionatura, si accomodano in piazza Roma, proprio di fronte all’uscita della stazione ferroviaria. Pastori e casari, chi cioè ogni giorno porta avanti un’azienda agricola o un caseificio, sono invece nella vicina piazza Carlo Alberto e in piazza Spreitenbach, poco più distante. Il percorso che unisce le due aree espositive offre un’altra imperdibile deviazione, quella verso i Presìdi Slow Food, tra via Principi di Piemonte e il Cortile delle scuole maschili (oggi scuola elementare Rita Levi Montalcini). I visitatori possono scoprire i salumi naturali e i formaggi tutelati da Slow Food. Qualche esempio? Il Puzzone di Moena e il Trentingrana d’alpeggio, il Castelmagno, il Saras del fen e il Cevrin di Coazze, il Pecorino a latte crudo della Maremma, la Fresa di Ittiri, il Caciocavallo podolico e la Vastedda della valle del Belìce Dop, ma anche l’Emmentaler svizzero tradizionale e i formaggi a latte crudo irlandesi. Un vero e proprio giro d’Italia (e d’Europa) senza mai uscire da Bra.
Casa della Biodiversità: un film, un aperitivo e tanto altro
La passeggiata tra i custodi di razze animali e tecniche casearie porta naturalmente verso la Casa della Biodiversità, allestita come sempre nel Cortile delle scuole maschili. È questo il luogo che ospita i momenti di approfondimento sui temi più caldi per il settore, insieme alle degustazioni guidate da esperti e produttori e alle proiezioni di film selezionati nel quadro del progetto Cine, utili ad ampliare ulteriormente lo sguardo e farci conoscere le esperienze di tanti piccoli grandi eroi che stanno lavorando per un pianeta migliore. Per chi vuole approfondire il mondo microscopico che racchiude tutto il cibo che portiamo in tavola, ma essere rassicurato anche su frodi e contraffazioni, o imparare a leggere le etichette dei prodotti alimentari, nel Cortile delle maschili quest’anno c’è anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, partner scientifico di Cheese 2021. Per saperne di più su Slow Food e scegliere di sostenere i progetti che l’associazione porta avanti in tutto il mondo – e di cui Cheese è una bellissima vetrina – niente di meglio di una sosta presso i punti associativi in Casa della Biodiversità e in via della Mendicità Istruita 14, storica sede internazionale di Slow Food. Lo stand associativo, inoltre, è il punto di riferimento del percorso educativo pensato per i più piccoli: sei tappe in diversi punti della città per scoprire l’etologia animale, cioè le abitudini di vacche, pecore e capre, e il modo in cui uomo e animali possano adattarsi reciprocamente e raggiungere l’equilibrio che consente a entrambi di vivere sulla Terra. Mentre per lasciarsi ispirare dai tanti titoli e dalle nuove uscite della casa editrice della chiocciola il posto giusto è lo spazio di Slow Food Editore in via Audisio.
Soste gustose
Che sia il pranzo, la cena o uno spuntino, sono diverse le possibilità di trovare il posto giusto dove mangiare qualcosa di buono. Se vi state inebriando degli aromi della Via degli affinatori, è la vicina piazza Carlo Alberto a offrirvi una prima occasione di sosta; dopo una conferenza in Casa della Biodiversità, niente di meglio di una tappa nel Cortile delle maschili; se invece state facendo i vostri acquisti nell’area del mercato di piazza Spreitenbach, niente paura, ovunque siate Cucine di strada, Food truck e birrifici artigianali vi aspettano dalle 11 alle 23 (il lunedì fino alle 20,30) con le loro specialità espresse e un buon calice da abbinare. Chi alle birre preferisce il vino non disperi: ad accoglierli sotto alle arcate di via Garibaldi è l’Enoteca. Gli avventori hanno l’imbarazzo della scelta: la Banca del Vino ha selezionato per loro 300 etichette, di cui la metà piemontesi, di aziende recensite sulla Guida Slow Wine 2021. Per consentire a tutti di fruire della migliore esperienza possibile, i vini (serviti al calice) sono suddivisi in tre fasce di prezzo e i sommelier Fisar sono a disposizione per consigliare gli abbinamenti con i formaggi italiani e internazionali proposti dalla Gran sala. A questo proposito, ecco un’altra bella novità: ogni giorno viene proposta una scelta di cinque diversi piccoli plateau di formaggi studiati come viaggi avvincenti tra razze, tipologie e territori, attraverso i Presìdi italiani e internazionali con referenze da Francia, Spagna, Portogallo. A rendere ogni esperienza di degustazione un momento da vivere con piacere e in sicurezza è l’Associazione Italiana Celiachia Piemonte ONLUS che, grazie alla rete locale di artigiani certificati, fornisce ogni giorno pane fresco senza glutine nel proprio stand nel Cortile delle maschili e, su richiesta, in Gran Sala e nei Laboratori del Gusto. Per uno dei trasformati del latte più amati del mondo, il gelato, l’appuntamento è nel Cortile delle Scuole Maschili dove Inalpi allestirà la Casa Libera del Burro e del Gelato, con Alberto Marchetti. Per scoprire il mondo dei gelati con i prodotti dei Presìdi ma anche del burro, con laboratori e degustazioni: salato, gastronomico, per lievitati… c’è solo l’imbarazzo della scelta. La domenica, infine, i visitatori di Cheese possono approfittare del consueto Mercato della Terra Slow Food di Bra per fare acquisti: protagonisti, naturalmente, i formaggi ovini e vaccini a latte crudo proposti dalle aziende agricole locali, ma anche pollame e altre carni bianche, salumi, frutta e verdura, miele e prodotti dell’alveare, nocciole, pane e dolci artigianali.