CENTRO ANTIVIOLENZA: SIGLATO A CHIERI IL PROTOCOLLO D’INTESA CHE RICONOSCE LA RETE INTERISTITUZIONALE A SOSTEGNO DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
L’assessora Raffaela VIRELLI: “Il Centro Antiviolenza InRete è nato a Chieri e questo protocollo d’intesa consentirà di stabilizzarne l’operato e potenziarne le attività, definendo le modalità di collaborazione tra i diversi soggetti e stanziando circa 20mila euro.”
È stato siglato a Chieri il protocollo d’intesa tra l’ASLTo5, i Comuni del Chierese che lo hanno approvato con delibera comunale, il Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali-Cssac, l’Arma dei Carabinieri e la Cooperativa Sociale Mirafiori: un atto che riconosce la rete inter-istituzionale che si è costituita attorno alle attività del Centro Antiviolenza a sostegno delle donne vittime di violenza domestica, sole e/o con figli. «La sottoscrizione ufficiale di questo protocollo d’intesa è il frutto finale di un lungo percorso di cui andiamo orgogliosi, perché il Centro Antiviolenza InRete è nato a Chieri e perché era indispensabile stabilizzarne l’operato-commenta l’assessora alle Politiche sociali e al volontariato sociale Raffaela VIRELLI-Era il 2018 quando, grazie a un finanziamento regionale, ha iniziato a operare il Centro Antiviolenza, con sede in via Vittorio Emanuele II 1, di fronte alla Biblioteca di Chieri. Come amministrazione abbiamo sostenuto le attività del Centro Antiviolenza con circa 7mila euro (oltre alla disponibilità del locale e i costi di gestione dello stesso), chiaramente insufficienti, per questo da tempo sollecitavamo gli altri Comuni del territorio a dare un loro contributo, in modo tale da ‘stabilizzare’ il Centro Antiviolenza e la sua attività di accoglienza e protezione delle donne vittime di violenza attraverso l’attività dei diversi Sportelli e della Casa Rifugio, cercando di potenziarli, visto anche l’aumento di violenze domestiche che registriamo in questi ultimi tempi. Nel corso degli anni si è costruita una proficua collaborazione con i Carabinieri, con i servizi sociali territoriali del Cssac e con l’AslTO5 (che mette a disposizione psicologi, una camera in ospedale riservata a mamme e minori, e soprattutto un’importante collaborazione tra servizio sociale ospedaliero e Centro Antiviolenza)». Il protocollo d’intesa definisce le modalità di collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti, al fine del consolidamento e del potenziamento dei servizi e delle attività del Centro Antiviolenza, attraverso un sostegno anche sostanziale dal punto di vista economico, che si concretizzerà in un contributo complessivo di circa 20mila euro. Il protocollo d’intesa ad oggi è stato sottoscritto da Comuni di Albugnano, Arignano, Baldissero Torinese, Berzano San Pietro, Buttigliera d’Asti, Cambiano, Castelnuovo Don Bosco, Chieri, Marentino, Mombello di Torino, Montaldo Torinese, Pecetto Torinese, Pino d’Asti, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena. Il Centro antiviolenza InRete è aperto tre giorni alla settimana, dotato di numero verde attivo 24 su 24 (800.984548), con Sportelli attivi sul territorio dell’ASLTO5, a Chieri, Santena, Poirino e Carmagnola, oltre a fare rete con lo Sportello di Pino Torinese.