SANTA MESSA ALL’APERTO-SAN GIACOMO MAGGIORE DI AGLIANO TERME
Si è ritrovata per una giornata di fraternità domenica scorsa la comunità parrocchiale aglianese, che ha vissuto un’esperienza nuova: la messa all’aperto, per permettere a più persone possibili di assistervi. Nel primo pomeriggio l’adorazione e benedizione eucaristica in ringraziamento per questo incontro di spiritualità. La tradizionale messa della domenica mattina è stata infatti sostituita dalla celebrazione eucaristica vissuta nel cortile dell’oratorio, della Chiesa di San Giacomo Maggiore nel cuore del territorio parrocchiale. Lo spazio attiguo alla chiesa è stato predisposto per ospitare i fedeli in sicurezza. La messa è stata rivolta principalmente ai bambini del catechismo e aperta a tutti i parrocchiani che volevano partecipare, per festeggiare i nonni e i nipoti. Si è svolta la Santa Messa per affidare insieme l’inizio di questo nuovo anno scolastico e ricordare gli anniversari di matrimonio. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con il servizio e assistenza del Gruppo Alpini e dell’Associazione Bianca Lancia di Agliano. Al di là del clima di festa e di forte coinvolgimento, favorito anche dal bel tempo, sono state piuttosto le parole, i gesti e i segni che hanno sottolineato l’importanza dell’evento. Pensata a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, la celebrazione è stata l’occasione per ribadire il suo sogno di una “Chiesa in uscita”. Per una domenica, infatti, la comunità non ha avuto mura che la contenessero e nel momento più importante della sua vita, l’Eucaristia appunto, ha scelto di lasciarsi abbracciare dal piazzale e dai suoi abitanti. Le parole di don Severino pronunciate durante l’omelia, hanno manifestato l’intento della comunità di contribuire attivamente alla costruzione del quartiere. La gioia del Vangelo, testimoniata nei vari ambiti in cui si svolge la nostra vita, ha urgente bisogno di essere tradotta in stili di vita basati sulla solidarietà e sulla convivenza pacifica con i fratelli di altre religioni ed etnie, sempre più presenti tra le nostre case. In mezzo all’assemblea erano presenti alcuni familiari di Chiara Rainero, la catechista che è volata troppo presto in cielo. Toccante il momento in cui Don Sevrino ha consegnato la targa ricordo a lei dedicata: “Eterno sarà il suo amore per noi”. (Salmo 136). Dal 1994 al 2021 ha sostenuto con gioia, umiltà e dedizione la comunità aglianese. A lei si dedicheranno le aule del catechismo, perché dal cielo protegga i ragazzi con il suo sorriso. Il suo ricordo rimarrà sempre nei loro cuori. Raccolto l’appello, la comunità cristiana si impegna a farsi portatrice di un messaggio di speranza, che i giovani del coro del gruppo giovani che hanno animato la celebrazione durante la comunione, hanno cantato con i loro canti pieni di gioia. La giornata si è conclusa con un altro gesto simbolico: gelato e caffè per tutti. La lezione semplice dei nostri piccoli a cui era dedicata la Santa Messa, insieme ai loro nonni, ci invita a sentirci maggiormente responsabili della comunità, la nostra “casa comune”.
Alessandra Gallo