Moncalieri, Vallere.“Quattro passi di salute nel parco”. Parole chiave: incontri, cammino, animali, natura e stili di vita
Il progetto si propone di offrire ai cittadini di tutte le età afflitti da problemi di salute cronici, un programma di incontri durante i quali sia possibile praticare attività fisica da soli, con i propri cani. Gli incontri saranno settimanali o bi-settimanali le attività si svolgeranno per gruppi e saranno supportate da istruttori qualificati sia nel campo dell’attività fisica sia in quello della cinofilia. Sarà possibile svolgere attività fisica e riabilitativa anche con animali appositamente istruiti. Le attività si svolgeranno principalmente su indicazione dei medici di famiglia e saranno costantemente controllate e valutate dai componenti l’equipe di progetto. Si tratta di un servizio ai cittadini organizzato dall’Associazione AMaR Piemonte (Associazione Malati Reumatici del Piemonte) in collaborazione con altre associazioni enti ed istituzioni, la sede è al Parco le Vallere al confine tra Torino e Moncalieri sulle sponde del Fiume Po. Le azioni di contrasto alla cronicità prevedono oltre alle camminate anche l’estensione ad attività ricreative e culturali grazie alle molte opportunità offerte dalla sede di realizzazione del progetto. Verrà data ai partecipanti al progetto l’opportunità di conoscere il parco e di come viverlo correttamente anche in compagnia dei propri animai. Sono previsti incontri con esperti, serate a tema, mostre e convegni.Verrà dato particolare risalto alla storia del Fiume all’arte, ai mestieri alle attività che nel tempo hanno visto impegnati gli abitanti delle sue sponde. Verrà messa a disposizione dell’utenza una segreteria in loco che oltre a fornire indicazioni sulle attività provvederà alle iscrizioni comprendenti una piccola quota assicurativa. L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte si è complimentato con gli organizzatori che attraverso la loro attività sostengono i cittadini nell’intraprendere una scelta consapevole a favore della propria salute, divulgando gli aspetti salutistici del camminare in contatto con la natura e gli animali. In particolare, l’assessore ha rilevato che il fitwalking è inserito nel Piano sanitario regionale della Prevenzione e viene promosso in diverse Asl piemontesi, in collegamento con le azioni del Piano regionale delle cronicità. Secondo l’assessore, la vera sfida è rendere il camminare uno stile di vita, se non un vero e proprio farmaco, nel segno del benessere psico-fisico e della prevenzione di numerose patologie cronico-degenerative non trasmissibili. “Siamo felici che un progetto così articolato nell’ambito della Prevenzione e della Cronicità venga realizzato sul territorio dell’Asl TO5 – ha detto il direttore generale Angelo Pescarmona -. Il nostro intento è quello di creare situazioni in cui persone che hanno bisogno di cambiare o migliorare il loro stile di vita possano trovare le giuste motivazioni al movimento e alle relazioni sociali, in un ambiente stimolante e con attività piacevoli e coinvolgenti. Un ringraziamento al dott. Paolo Guiso, al dott. Ugo Viora e a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa che speriamo possa fare tanti proseliti.” Il progetto è realizzato con la collaborazione di: Regione Piemonte, Ente di gestione delle aree protette del Po piemontese, Asl Città di Torino, Istituto Zooprofilattico sperimentale di Torino, Comune di Moncalieri, Farma Onlus ed Ente Nazionale Cinofilia Italiana