CRONACA – Caselle e Nichelino. Furti e rapine, i carabinieri arrestano 5 persone
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati contro il patrimonio, i carabinieri hanno arrestato 5 persone.A Caselle Torinese, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato tre persone per furto in abitazione. Lo scorso martedì tre nomadi, di 19, 20 e 31 anni sono entrati in casa di una 84 enne in pieno giorno e hanno rubato 110 euro in contanti. La proprietaria, che non era in casa in quel momento ma si trovava dai suoi vicini, si è accorta della presenza di persone nella propria abitazione e ha chiamato i carabinieri. L’immediato intervento dei militari dell’Arma ha permesso di bloccare i tre ladri in strada mentre si allontanavano a piedi. A seguito di accertamenti è anche risultato che il 19enne era ricercato da novembre 2020 per un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Torino per una condanna a 3 anni per evasione e furto commessi a Torino il 9 ottobre e il 1 novembre 2019. Gli altri due sono stati anche denunciati per aver violato l’obbligo di soggiorno a cui erano sottoposti nel loro comune di residenza. La refurtiva è stata restituita alla proprietaria.A Nichelino, i carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato un 20enne ed un 24enne del luogo, entrambi già sottoposti alla misura degli arresti domiciliari per un altro procedimento, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Torino su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo sabuado, in quanto ritenuti responsabili a vario titolo di furto, rapina ed estorsione. In particolare le indagini condotte dalla Tenenza di Nichelino hanno consentito di raccogliere nei confronti dei due elementi di responsabilità in ordine a vari delitti contro il patrimonio perpetrati durante la scorsa estate. In particolare:- una rapina commessa il 6 giugno in un supermarket di Nichelino. I rei dopo aver rubato alcuni generi alimentari aggredirono l’addetto alla sicurezza che aveva tentato di bloccarli;- un furto di merce varia commesso nello stesso luogo il 20 giugno;- infine a carico soltanto del 24enne un furto commesso la notte del 18 agosto all’interno di un bar di Nichelino – nell’occasione fu infranta la vetrina dell’esercizio commerciale e furono rubarti 2.000 euro dalla cassa – e una estorsione in danno di un minore che nel mese di agosto è stato costretto a cedere somme di denaro dietro minacce.