Chieri. Il sindaco a Gtt: “Questo bus 30 è una vergogna”
SICCHIERO: “DISSERVIZI, CANCELLAZIONI, RITARDI. SITUAZIONE VERGOGNOSA CHE CREA DISAGI ALLE FAMIGLIE E SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL TRASPORTO PUBBLICO”
«Da qualche tempo sulla linea 30, gestita dal Gruppo GTT, che unisce Chieri a Torino, si sta registrando una vergognosa situazione. Per questo ho scritto al Gruppo GTT e all’Agenzia della Mobilità, per sapere quali sono le loro intenzioni a fronte delle problematiche riscontrate sulla linea 30, ovvero se, quando e come intendano porre rimedio ai disservizi e potenziare il trasporto pubblico sui nostri territori, cominciando magari con il ripristinare le frequenze preesistenti nelle ore serali»: lo afferma il Sindaco di Chieri, Alessandro SICCHIERO, che quest’oggi ha inviato una lettera ai vertici del Gruppo GTT e dell’Agenzia della Mobilità (qui sotto). «In particolare nella fascia oraria attinente alla seconda serata, si verificano cancellazioni di corse o ritardi consistenti. Queste corse serali sono utilizzate soprattutto dai più giovani, spesso ragazze e ragazzi minorenni, che si spostano su Torino o nelle zone collinari interessate dalla linea 30. Peraltro, negli ultimi due anni su questa linea si è già registrata una riduzione delle frequenze dei passaggi serali, passando da un bus ogni 30 minuti nei feriali e ogni 45 minuti il sabato e la domenica, all’attuale attesa di un’ora e 30 minuti. I frequenti disservizi hanno come conseguenza quella di costringere i genitori a dover andare a recuperare i figli con l’auto di famiglia, oltre che a esporre i giovani a lunghe e inopportune attese in orari notturni. È evidente che corse cancellate e consistenti ritardi stiano compromettendo
l’affidabilità della linea 30, con conseguente ripiego sui mezzi privati, per chi ne ha la possibilità, o con la rinuncia a spostarsi fuori Chieri in caso di eventi musicali, sportivi, ricreativi o semplicemente per incontrare altri giovani nei pubblici esercizi e nei luoghi di ritrovo». SICCHIERO ricorda che l’ultima corsa della linea ferroviaria Sfm1 da Torino Porta Susa è quella delle 20.12, «il che rende la linea 30 l’unico mezzo pubblico utilizzabile in serata», e, oltre ai frequenti e ingiustificati disagi arrecati alle famiglie chieresi, tutto ciò «non fa che alimentare la sfiducia nei confronti del trasporto pubblico locale, peraltro, in una fase in cui, con la ripresa di tutte le attività, sarebbe necessario disporre di un servizio efficiente e affidabile». «Il Comune di Chieri pone grande attenzione al tema della mobilità sostenibile-conclude Alessandro SICCHIERO-e quanto si sta verificando sulla linea 30 non può che essere avvertito come una beffa rispetto al nostro impegno e a quello di tutti i chieresi, che, convintamente, rinuncerebbero all’auto se potessero viaggiare puntualmente e comodamente su un affidabile autobus pubblico».
La lettera, indirizzata ai vertici Gtt, dell’Agenzia della Mobilità e alla Regione Piemonte
“Desidero richiamare la Vostra attenzione sulla vergognosa situazione che da qualche tempo si sta registrando sulla linea 30, gestita dal Gruppo GTT, che unisce Chieri a Torino, attraversando anche il comune di Pino Torinese. Infatti, in particolare nella fascia oraria attinente alla seconda serata, si verificano cancellazioni di corse o ritardi consistenti. Queste corse serali sono utilizzate soprattutto dai più giovani, spesso ragazze e ragazzi minorenni, che si spostano su Torino o nelle zone collinari interessate dalla linea 30. Peraltro, negli ultimi due anni su questa linea si è già registata una riduzione delle frequenze dei passaggi serali, passando da un bus ogni 30 minuti nei feriali e ogni 45 minuti il sabato e la domenica, all’attuale attesa di un’ora e 30 minuti. I frequenti disservizi hanno come conseguenza quella di costringere i genitori a dover andare a recuperare i figli con l’auto di famiglia, oltre che a esporre i giovani a lunghe e inopportune attese in orari notturni. È evidente che corse cancellate e consistenti ritardi stiano compromettendo l’affidabilità della linea 30, con conseguente ripiego sui mezzi privati, per chi ne ha la possibilità, o con la rinuncia a spostarsi fuori Chieri in caso di eventi musicali, sportivi, ricreativi o semplicemente per incontrare altri giovani nei pubblici esercizi e nei luoghi di ritrovo. Ricordo, peraltro, che la linea ferroviaria Torino-Chieri, nonostante i miglioramenti successivi al subentro nella gestione da parte di Trenitalia, purtroppo non offre corse notturne, infatti, l’ultima da Torino Porta Susa è quella delle 20.12, il che rende la linea 30 l’unico mezzo pubblico utilizzabile in serata negli spostamenti suddetti. Tutto ciò, oltre ai frequenti e ingiustificati disagi arrecati alle famiglie chieresi, non fa che alimentare la sfiducia nei confronti del trasporto pubblico locale, peraltro, in una fase in cui, con la ripresa di tutte le attività, sarebbe necessario disporre di un servizio efficiente e affidabile. Come amministratore pubblico sono pienamente consapevole delle criticità oramai ataviche che contraddistinguono il Gruppo GTT, dalla carenza di personale all’obsolescenza del parco mezzi, così come ho contezza delle difficoltà causate da una non residuale percentuale di dipendenti GTT ingiustificatamente privi di Green Pass. Ciò detto, gli utenti meritano rispetto, pertanto auspico che il Gruppo GTT e l’Agenzia della Mobilità vogliano illustrare quali sono le loro intenzioni a fronte delle problematiche riscontrate sulla linea 30, ovvero se, quando e come intendano porre rimedio ai disservizi e potenziare il trasporto pubblico sui nostri territori, cominciando magari con il ripristinare le frequenze preesistenti nelle ore serali. Il Comune di Chieri pone grande attenzione al tema della mobilità sostenibile, e quanto si sta verificando sulla linea 30 non può che essere avvertito come una beffa rispetto al nostro impegno e a quello di tutti i chieresi, che, convintamente, rinuncerebbero all’auto se potessero viaggiare puntualmente e comodamente su un affidabile autobus pubblico.
Cordiali saluti,
IL SINDACO
Alessandro Sicchiero
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