SI E’ CONCLUSA LA 40° FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO DI MOMBERCELLI

Sabato pomeriggio a Mombercelli con il Sindaco Ivan Ferrero, Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore regionale Marco Gabusi, il Presidente della Provincia Paolo Lanfranco, l’onorevole Andrea Giaccone, Sindaci e tanti amministratori del territorio, si sono ritrovati per l’inaugurazione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, ospitatI nella sala del consiglio comunale, trasformata in una “grande enoteca” con degustazioni di vini del territorio, in collaborazione con “Ais Piemonte”. Nell’ambito del progetto “No tree no truffle”è stato piantumato nella tartufaia didattica un albero di tiglio con i ragazzi delle scuole, alla presenza del sindaco e del suo vice, del Lions Club e del tartufaio Egidio Gagliardi.  Un programma di due giorni nel pieno rispetto delle normative vigenti, dove un numeroso pubblico ha potuto degustare pranzi, cene, degustazioni, assistere a esposizioni, concerti, show cooking, intrattenimento… non sono mancati  momenti culturali e, ancora, il primo “Classic truffle tour”: raduno di auto d’epoca sulle colline Unesco e camminata tra i colori dell’autunno per le nostre colline, organizzata dal Team Forse Muoro con un  centinaio di camminatori e al termine aperitivo in vigna al Casot della Cantina Terre Astesane.                    In Piazza è stato allestito lo stand gastronomico a cura della Pro loco con piatti a base di tartufo e altre prelibatezze. Durante la fiera c’è stata anche la possibilità di visita al Musarmo per la mostra “Regine di carta”. Alla sera, si è potuto assistere al concerto della Columbia Oasis tribute band, che ha riprodotto fedelmente le note del gruppo di Manchester. Vantano più di 200 concerti in giro per l’Italia e non solo e una serie di collaborazioni musicali e nel 2017  firmano il loro primo contratto. Domenica oltre al mercato di prodotti enogastronomici, lo show cooking con lo chef Salvatore Bottaro del ristorante Scruscio di Pantelleria. E’ inoltre avvenuta l’assegnazione del premio “Uno di noi”a chi si è distinto in paese, con la targa  “ A chi ha contributo a diffondere profumi e sentori”: alla “Signora della grappa” Teresa Villavecchia della Distilleria Astigiana di Barbero Franco e la premiazione dei migliori tartufi esposti: Danilo Bera come miglior esemplare e Giovanni Dagna come miglior piatto. Al pomeriggio, il tenore Enrico Iviglia ha decantato il suo libro: “Donne all’opera” sui mille ruoli della donna:  nell’arte, nella società, nella cultura, nel mondo professionale. Infine, un’analisi di alcune tra le più famose Opere, analizzando le figure delle principali protagoniste femminili. Il libro ha  all’interno un CD e un QR code per ascoltare famose arie d’Opera, eseguite dal tenore, che domenica ha raccontato com’è iniziata la sua passione per il canto operistico, trasmesso dal nonno che  l’ha introdotto nel coro parrocchiale e ben presto lo portano a trasformare quella che era iniziata come una passione, in una vera e propria professione, calcando in seguito i più importanti palcoscenici dei teatri d’Opera del mondo.  “Donne all’Opera” affronta temi importanti legati al mondo delle donne, la lotta per i diritti, donne che hanno lasciato un segno nella nostra società, con  una serie di testimonianze a colleghe con cui in questi anni ha diviso il palco, coinvolgendo alcune artiste di calibro internazionale (tra cui le astigiane Tiziana Fabbricini ed Erika Grimaldi) o  hanno lavorato dietro le quinte per lasciare un segno tangibile. L’evento è terminato con il concerto live del gruppo “La canaglia e il gentiluomo”.

Alessandra Gallo