Alpignano. Da  venerdì torna il senso unico sul Ponte nuovo

Al via il cantiere per il risanamento della struttura

 

Lunedì 15 novembre inizieranno le operazioni di cantierizzazione per i programmati interventi di manutenzione straordinaria del “Ponte nuovo” sulla Dora Riparia sulla strada provinciale 178 (al km 3+700). Per consentire i lavori sarà necessario per una decina di mesi modificare la viabilità secondo il modello “ad anello” che coinvolge anche il Ponte vecchio già sperimentato dalla Città metropolitana in accordo con il Comune di Alpignano nel mese di maggio. Sul Ponte nuovo della provinciale 178 “di Alpignano”, al km 3+700, si transiterà solo su una corsia in direzione Rivoli, limitata ai veicoli con massa non superiore alle 3,5 tonnellate e di larghezza non superiore a 230 cm, salvo mezzi di soccorso in attività di emergenza, mentre sul Ponte vecchio il senso unico sarà verso via Cavour e permetterà, svoltando a destra, di raggiungere Collegno e Pianezza. Arrivando da via Rivera, percorrendo via Primo Maggio e poi girando in via Roma, ci si potrà ritrovare in via Mazzini e da lì proseguire in direzione Caselette, Val della Torre, San Gillio e Givoletto. L’inizio delle operazioni di cantiere sul Ponte è previsto per il giorno lunedì 15 novembre 2021; ma durante un incontro e confronto l’amministrazione comunale di Alpignano ha ravvisato la necessità di procedere con la regolamentazione del traffico a senso unico sul Ponte nuovo già a partire dalle ore 23,00 del 12 novembre 2021, in modo da modificare la viabilità comunale sul percorso ad anello in giornate non interessate dall’intenso traffico di lavoro e scuola.L’ordinanza della Città metropolitana sarà in vigore fino al 6 giugno alle ore 12. Il ponte era stato chiuso a tutta la circolazione non pedonale nel maggio 2020 per importanti problemi strutturali. Un primo intervento di messa in sicurezza era stato completato nell’estate del 2020 ed era consistito nella cerchiatura e in una serie di iniezioni di risarcimento delle lesioni delle pile, nel placcaggio con sistema attivo e nell’installazione dei sistemi di controllo, compreso il monitoraggio dell’impalcato del ponte durante il suo successivo esercizio. Il ponte presentava fessure su tre pile principali della campata dell’arco. Le pile erano state rinforzate con angolari e con calastrelli e con un sistema innovativo di pretensionamento dei calastrelli. Da quel momento il Ponte nuovo sulla Dora è stato nuovamente transitabile ai mezzi con massa non superiore alle 3,5 tonnellate, e in via eccezionale ai mezzi di soccorso con massa superiore. Nel mese di maggio è stata quindi sperimentata e perfezionata, in vista del lungo periodo del cantiere, la viabilità ad anello sui due ponti. L’investimento finanziato dal Ministero delle Infrastrutture previsto per questi lavori è di circa 2 milioni.