ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati
Torino- ANTMOSFERA SLAVA– Gradito ritorno sul podio della OSN del trentaseienne Tamas Netopil, direttore musicale della Filarmonica Céca. S’inizia con un compositore quasi sconosciuto in Italia: Zdenek Fibich (1852-1908), autore di pregevoli e fortunati lavori. Dal vasto catalogo del musicista boemo(350 lavori) è stata estrapolata l’ouverture dal terzo atto dal’ opera Banfe (La tempesta) ispirata all’omonimo dramma shakesperiano. Ancora clima boemo con la Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88 (1890). Scritta da un Dvorak cinquantenne , ha quasi il sapore del poema sinfonico. Raccolse subito accoglienze positive in tutta Europa. L’autore prese le mosse da una sua stessa dichiarazione: Voglio scrivere un’opera diversa da tutte le altre sinfonie, con idee personali e lavorare in modo molto nuovo. Dvorak non era un artista rinnovatore e pertanto smentì il suo desiderio, limitandosi a percorrere i sentieri del linguaggio sinfonico tradizionale con atteggiamento intimo , domestico.
Al centro della serata la rapsodia Shelomo per violoncello e orchestra di Ernest Bloch, vissuto tra la Svizzera, Parigi e gli Stati Uniti tra il 1880 e il 1959 .Autorevole esponente della musica ebraica al punto da venire definito Patriarca musicale dell’Antico Testamento La pagina dedicata , a re Salomone, venne eseguita per la prima volta a New York nel 1916. Solista il franco- tedesco Nicolas Altsaedt al suo esordio con l’OSN.
Torino, Auditorium “Toscanini” RAI, p. Rossaro
Stagione Sinfonica OSN
Giovedì 2 dicembre ore 20.30 e venerdì 3 dicembre ore 20.00
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE R.A.I diretta da TAMAS NETOPIL
Solista NICOLAS ALTSAEDT (violoncello)
Musiche di Fibich, Bloch, Dvorak