Nel Complesso Cavour di Santena aprirà una sede della Scuola Nazionale dell’Amministrazione
Il complesso cavouriano di Santena diventerà presto un polo formativo della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna) dove si formeranno funzionari e dirigenti pubblici, i futuri “volti della Repubblica” – come li ha definiti il presidente Mattarella. Il protocollo d’intesa per la realizzazione del nuovo polo formativo è stato siglato mercoledì scorso, 16 dicembre 2021, a Roma a Palazzo Vidoni. A firmarlo, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, la presidente della Sna, Paola Severino, il presidente della Fondazione Cavour, Marco Boglione, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e la vicesindaca di Torino, Michela Favaro. Presenti alla cerimonia della firma anche il segretario generale della Sna, Fortunato Lambiase, il direttore della Fondazione Cavour, Marco Fasano, e i deputati piemontesi Carlo Giacometto e Claudia Porchietto; mentre in videocollegamento sono intervenuti il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e quello di Santena, Ugo Baldi. Grazie anche ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza il nuovo polo formativo potrebbe diventare un vero “Campus Cavour”, sviluppando collaborazioni con Università e Politecnico. “La scelta del Complesso Cavouriano come polo del Nord-Ovest della Scuola Nazionale dell’Amministrazione ha un grande valore simbolico – ha commentato il ministro Renato Brunetta – perché rappresenta la continuità tra il passato e il presente. Nel 1853 Cavour varò la riorganizzazione dello Stato sabaudo, la riforma della Pubblica amministrazione che di lì a poco sarebbe stata estesa a tutta l’Italia unita. Oggi stiamo costruendo una nuova Pubblica amministrazione per la ricostruzione di una nuova Italia dopo lo shock della pandemia. Il Pnrr può essere considerato una enorme scommessa sul capitale umano, sulle competenze e sulla formazione dei dipendenti pubblici”. Il polo di formazione santenese sarà il terzo in Italia, dopo la sede storica ospitata nella Reggia di Caserta e a quella in progettazione a L’Aquila; a queste dovrebbero aggiungersi poi altre sedi. “I poli formativi saranno i luoghi di un incrocio virtuoso tra mondi diversi: le amministrazioni centrali, quelle locali, le università e le imprese – ha sottolineato Paola Severino, presidente Sna. – La velocità con cui abbiamo dato vita a questo progetto è un segnale importante: rispecchia la nuova Pubblica amministrazione, che si muove con rapidità quando c’è una buona idea da tradurre in pratica”.
Questa nuova sede della Scuola Nazionale per amministratori pubblici rappresenta per Santena e per tutto il chierese una straordinaria opportunità. Il progetto dovrà ora essere concretizzato da un gruppo di lavoro. Nei prossimi mesi la Fondazione Cavour e il comune di Torino, proprietario del complesso, dovranno organizzare gli spazi e definire la struttura che dovrebbe essere operativa a partire dall’autunno del prossimo anno.
Luigi Marsero
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Da sinistra: Marco Boglione (presidente della Fondazione Cavour), Alberto Cirio (presidente Regione Piemonte), il ministro Renato Brunetta, Paola Severino (presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione) e Michela Favaro (vicesindaca di Torino).