Chieri e la rivoluzione del traffico. Avanti piano: prima si aggiorna il Piano

CHIERI: AFFIDATO ALLA SOCIETÀ POLINOMIA L’INCARICO DI AGGIORNARE IL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO.

L’assessore Paolo RAINATO: “Mobilità sostenibile, commercio di vicinato, sicurezza stradale, contrasto all’inquinamento: queste le nostre priorità. L’aggiornamento del PGTU richiede competenze altamente specialistiche, da qui la scelta di una società come POLINOMIA”

L’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) sarà realizzato dalla società POLINOMIA, a cui è stato affidato il servizio a fronte di un impegno di spesa di 67.643,53 euro: lo annuncia l’assessore alla Viabilità Paolo RAINATO.

POLINOMIA è una società di ingegneria dei trasporti e matematica applicata, con sede a Milano, che opera dal 1991 nel settore della pianificazione dei trasporti, della tecnica e organizzazione del traffico, studi di traffico e valutazioni di impatto. Ha svolto incarichi in Italia (ad esempio a Bologna, Napoli, Savona, Legnano, Reggio Emilia, Vicenza, Sesto Fiorentino), ed anche all’estero, sviluppando esperienze in studi di traffico, Piani del Traffico, modelli matematici e applicazioni informatiche nel settore dei trasporti e nella progettazione stradale, con particolare attenzione al tema della sicurezza stradale, della mobilità pedonale e ciclabile e dell’organizzazione del trasporto pubblico locale. Nel mese di giugno, la Giunta comunale aveva definito le linee di indirizzo ai fini dell’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Adottato nel 2002, ed aggiornato nel 2013, il PGTU costituisce l’atto preliminare (o piano quadro) ai fini dell’adozione da parte dell’amministrazione comunale del PUT (Piano Urbano del Traffico), che i Comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti hanno l’obbligo di adottare ai fini del miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, della riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico e del risparmio energetico.

Spiega l’assessore alla Viabilità Paolo RAINATO: «Si è reso necessario procedere all’aggiornamento di questo documento relativo alla programmazione della viabilità, innanzitutto per adeguarlo alle diverse novità normative, a cominciare dalle modifiche al Codice della Strada, ma anche i piani regionali su mobilità e trasporti e mobilità ciclabile ed il progetto sui Percorsi Ciclabili Sicuri da Chieri al Po, tenendo anche conto di quanto emerso durante la pandemia. L’aggiornamento del PGTU richiede la raccolta, l’analisi e la rielaborazione di dati qualitativi e quantitativi di varia natura, con competenze altamente specialistiche che il Comune non dispone al suo interno. Da qui, la decisione di procedere all’affidamento di incarico a soggetto esterno, attraverso un avviso pubblico per manifestazione di interesse, e la scelta è caduta su POLINOMIA per la qualità del progetto presentato e per la consolidata esperienza e competenza. Toccherà a POLINOMIA analizzare il precedente Piano, integrandolo con le proposte e le suggestioni, sia quelle formulate da Giunta e Consiglio, sia quelle emerse da un apposito tavolo di partecipazione e confronto che attiveremo con i diversi soggetti locali (associazionismo, rappresentanti di imprenditori, commercianti e artigiani, dirigenti scolastici). Inoltre, saranno tenute in considerazione le varie osservazioni emerse durante i numerosi incontri pubblici dell’ultimo anno e mezzo, ad esempio la viabilità di via delle Orfane, della zona dell’ospedale, piazza Pellico, via Massa, via Demaria, piazza Duomo, piazza Umberto I, via Vittorio Emanuele II, ecc. Le varie opzioni saranno valutate dagli specialisti sulla base di dati oggettivi, in questo modo gli interventi su questi nodi cruciali verranno fatti rientrare in una programmazione più ampia. Il PGTU deve essere uno strumento dinamico, capace di produrre ricadute tangibili in poco tempo, come previsto dalla normativa nazionale, coerentemente con le linee guida ministeriali che richiedono interventi programmabili e realizzabili nel breve periodo e con un modesto aggravio economico. Prioritari saranno la mobilità sostenibile (quindi promozione della mobilità pedonale e ciclabile, migliore fruibilità degli spazi pubblici), la valorizzazione del commercio di vicinato e dell’artigianato, la sicurezza stradale, il contrasto all’inquinamento atmosferico».