Al MUSarMo di Mombercelli prosegue la Mostra di Presepi e Angeli

Cosa ne dite di entrare in un mondo sacro e un po’ magico? Un posto dove tutto sembra essersi rimpicciolito per farsi visitare facilmente in tutta la sua bellezza, in un’atmosfera d’altri tempi, grazie alle varie scenografie che vi lasceranno a bocca aperta. Parliamo del MUSarMo, storico edificio del paese di Mombercelli, che da anni racconta la passione per la cultura ed ospita una ricca esposizione di presepi ed opere d’arte ispirati al tema della NativitĂ . Quest’anno la mostra, al piano terra del Museo, è intitolata “Atmosfere di Natale. Presepi e angeli”. Diversi artisti espongono i loro presepi e diorami che, pur mantenendo il loro significato originale, rappresentano spesso delle variazioni sui temi piĂą classici, in termini di materiali ed ispirazione artistica, dalle composizioni piĂą tradizionali alle interpretazioni piĂą personali. I visitatori saranno presi dall’incanto dell’allestimento, curatissimo e capace di portarci nell’atmosfera di Betlemme. La mostra è supervisionata dalla curatrice Anna Virando, dalla professoressa Laura Fiandrotti del direttivo e da molti altri volontari. Vede la partecipazione di 15 artisti locali di ogni etĂ , a partire dai piĂą piccoli della scuola dell’infanzia e primaria di Mombercelli e di Costigliole, che espongono un cartellone con i disegni selezionati dall’attivitĂ  Pon, per poi proseguire in opere originali con lavorazioni di puro artigianato, creazioni artistiche dal profondo significato spirituale. Impressionanti sono l’amore, la passione, l’ingegnositĂ , la fantasia dei Presepisti, sempre entusiasti nel progettare e realizzare modelli nuovi, per rendere omaggio al Bambino GesĂą e alla santa Famiglia di Nazaret nell’evento del Natale in un’atmosfera d’altri tempi. Nelle celle delle mura storiche sono esposte opere di maggior rilievo con ampliamenti scenografici. Nell’ambito della mostra sono presenti alcune chicche, come un presepe diorama di Piero Oldano, che illustra con particolare minuzia delle scene bibliche sulla NativitĂ , dove lo spettatore, attraverso un vetro, si trova coinvolto nella visione scenica illuminata da piccoli led che nel cambiare colori e direzioni trasmettono movimento alla composizione. Un capolavoro per precisione di particolari e per l’uso della prospettiva che rende la scena viva e reale. In una sala sono esposti alcuni presepi riprodotti con dovizia di particolari, come l’opera dello scultore del legno Renato Milano, che ha reso omaggio alla nativitĂ  con un presepe in cui i protagonisti sono gnomi intagliati dalle radici delle viti, che attorniano il Bambino adagiato sulla paglia. In una seconda sala è presente una raccolta molto interessante di cartoline natalizie d’epoca. Si può inoltre ammirare un grande angelo di terracotta appeso a una parete, che sovrasta il presepe egiziano di terracotta dorato di Mario Surbone. Da ammirare le sculture natalizie in ceramica raku di Sonja Perlinguer, le incisioni al carboncino della nativitĂ  e adorazione Magi di Giancarlo Ferraris, il quadro d’uno sbalzo in rame raffigurante la nativitĂ  in una grotta di Rino Gonella, i quadri rappresentanti angeli e atmosfere natalizie di Alessandra Mighetto e Adriana Virando e quelli dipinti da Gabriella Piccatto e Silvana Alasia. E ancora in esposizione rappresentazioni di paesaggi natalizi a cura di Michele Acquani, Enza Prunotto, Mirella Ribero e le rivisitazioni di presepe contemporaneo di Monica Raiteri, un angelo di terracotta di Paolo Spinoglio e il bambino in slitta costruito in legno da Giorgio Fresa. Dietro le celle e nelle sale, le opere d’arte artigianali ispirano visitatori grandi e piccini, trasmettendo questa passione e facendo così conoscere da vicino questa lunga tradizione. Ultimi giorni di tempo per visitare la mostra dei presepi, che è aperta al pubblico fino al 23 gennaio, tutte le domeniche dalle 15,30 alle 18. Anche quest’anno, dunque, un appuntamento da non perdere per chi vuole immergersi nella magia del Natale con… stile!

Alessandra Gallo